SCIENZA

Squali dove nessuno si aspetterebbe: ecco dove si aggirano

Alcuni squali sono in grado di risalire i fiumi e ambientarsi nei laghi: in almeno un caso sono persino rimasti "bloccati" senza poter tornare nell'oceano.

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Fonte: 123RF

Sebbene si tratti di un avvenimento assai raro, imbattersi in uno squalo non dev’essere affatto piacevole. Le aggressioni, pur contandosi in numero davvero infinitesimale, non sono quasi mai a lieto fine e devono essere considerate pericolosissime. Basta però non tuffarsi nell’oceano per evitare qualsiasi rischio, giusto? Non c’è niente di più sbagliato: esistono delle specie di squalo che sopravvivono persino nelle acque dolci e si possono trovare nei laghi.

Lo squalo leuca, che vive in acque dolci

Non immaginatevi giganteschi squali bianchi che improvvisamente affiorano dalle placide acque di un piccolo laghetto: quelli di cui stiamo parlando sono squali leuca (Carcharhinus leucas), che hanno dimensioni leggermente più ridotte – possono raggiungere una lunghezza di 3 metri e mezzo – ma sono altrettanto letali. Molto diffusi lungo le zone costiere, generalmente non scendono oltre i 30 metri di profondità. Vivono in moltissime regioni del mondo, principalmente nelle fasce tropicali oceaniche: nell’Atlantico popolano sia le coste americane che quelle africane, nell’Indiano il loro areale si estende dal Sudafrica all’Australia e nel Pacifico li possiamo trovare dalla California all’Ecuador.

Ma la loro caratteristica più bizzarra è che sono in grado di sopravvivere anche nelle acque a bassa salinità e in quelle dolci. Diversi esemplari di squali leuca sono stati avvistati mentre risalivano grandi fiumi come il Gange e il Brahmaputra, lo Zambesi, il Mississippi, il Potomac e il Rio delle Amazzoni. Se sufficientemente profondi, anche i torrenti possono diventare il loro habitat. Non è dunque raro che, nel loro viaggio controcorrente, raggiungano qualche lago e vi si stabiliscano. È il caso del lago Nicaragua, che una vasta popolazione di squali leuca ha raggiunto risalendo il corso del fiume San Juan: nelle sue acque dolci trascorrono diversi anni, prima di tornare verso l’oceano.

Come possono queste enormi creature marine adattarsi a vivere in un lago? Gli squali leuca riescono a regolare i loro livelli di sale nel sangue, espellendone l’eccesso attraverso delle ghiandole rettali poste vicino alla cloaca (da dove eliminano gli scarti della digestione). In questo modo, possono prevenire la disidratazione quando si trovano in acque dolci e combattere l’eccessiva assunzione di sale quando invece sono in aree abbondantemente salate. Per sviluppare queste capacità, gli squali leuca trascorrono i primi anni della loro vita in zone a bassa salinità, per poi affrontare pian piano lunghe migrazioni tra fiumi e laghi.

Lo strano caso degli squali di Logan

Un caso davvero bizzarro è quello che si è verificato nella città di Logan, situata nel Queensland (Australia). A pochi chilometri dal Golfo di Moreton, è sede di un piccolo golf club molto rinomato. Sebbene possa sembrare impossibile, è proprio qui che vivono alcuni esemplari di squali leuca. Come è potuto accadere? Secondo gli esperti, una serie di terribili inondazioni che si sono verificate tra il 1991 e il 1996, a seguito dello straripare dei vicini fiumi Logan e Albert, avrebbe colpito il campo da golf sommergendolo. E una piccola popolazione di squali avrebbero fatto capolino in queste zone.

Quando le acque si sono ritirate, le creature sono rimaste “intrappolate” nei laghetti del golf club: avvistati per la prima volta nel 1996, sono ben presto diventati le mascotte della società. Mascotte più uniche che rare, dal momento che di solito gli specchi d’acqua dei campi da golf ospitano, al massimo, qualche terrificante esemplare di alligatore. Naturalmente, qualsiasi contatto tra gli squali e i giocatori può essere fatale. Per questo sono stati posizionati numerosi segnali di avvertimento, per far sì che tutti stiano attenti al pericolo. L’ultimo avvistamento risale al 2015, e non è chiaro se – ed eventualmente in che numero – questi squali siano ancora presenti.

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