Uno strano lampo di luce ha squarciato la Luna: ma cos'era?
Uno strano lampo di luce ha squarciato la superficie della Luna, lasciando pensare all'impatto di un asteroide: ma siamo sicuri che sia proprio così?
Un telescopio situato in Giappone ha rilevato uno strano fenomeno: un lampo di luce ha squarciato la superficie della Luna, generando un bagliore sulla parte non illuminata del nostro satellite. L’evento è stato registrato lo scorso 23 febbraio alle 20.14 e, stando alla posizione della Luna in quell’esatto momento, è da escludere che sia stato determinato dal passaggio di un satellite artificiale. Ma, allora, di cosa si tratta?
Avvistato uno strano lampo di luce sulla Luna
Quando il professor Daichi Fujii, curatore responsabile della sezione astronomia presso il Museo della città di Hiratsuka in Giappone, ha condiviso sui social il video del suo avvistamento, inevitabilmente ha fatto il giro del mondo coinvolgendo tanti appassionati del settore. Il motivo è presto detto: osservare la Luna al telescopio e vedere all’improvviso uno strano lampo di luce che ne squarcia la superficie è, senza dubbio, uno dei fenomeni più affascinanti a cui si possa assistere.
Quest’ultimo evento è stato registrato lo scorso 23 febbraio alle ore 20:14:30.8 (l’esperto è stato molto preciso). "È stato un enorme lampo che ha continuato a brillare per più di 1 secondo", ha spiegato Daichi Fujii, che poi ha parlato di un bagliore che ha interessato il lato oscuro del nostro satellite, ovvero quello non illuminato. Al momento della registrazione, inoltre, la Luna era a un’altezza tale da escludere del tutto la possibilità che la strana luce avvistata fosse conseguenza del passaggio di un satellite artificiale nel campo visivo.
Teorie sui fenomeni lunari transitori: colpa di un asteroide?
Gli esperti chiamano questi bagliori "fenomeni lunari transitori" e non è un caso. Sebbene siano molto più frequenti di quanto si pensi (se ne osserva almeno uno alla settimana e sin dagli anni Cinquanta), si tratta di eventi di brevissima durata che non danno neanche il tempo di comprendere cosa stia accadendo. Non a caso le teorie a tal proposito sono diverse.
Dopo decenni di dubbi e incertezze, un team di astronomi guidato da Hakan Kayal, Professore di Tecnologia Spaziale presso la Julius-Maximilians-Universität Würzburg in Germania, nel 2019 ha installato un nuovo telescopio lunare a nord di Siviglia, in Spagna, dedicato proprio all’osservazione di tali fenomeni. Non passa giorno in cui gli scienziati non analizzino i dati e le immagini raccolti, cercando di confrontarli con quelli in possesso dell’Agenzia Spaziale Europea che, come sapranno i ben informati, tiene sotto monitoraggio costante anche il nostro satellite. Tutto pur di fare luce su quanto accade regolarmente sulla superficie lunare.
Ma come si spiegano, dunque, questi strani fenomeni luminosi? La scienza non sa ancora dare una risposta certa, ma ha tentato di spiegarli. Si va dall’impatto di un asteroide che, schiantandosi sulla superficie della Luna, dovrebbe provocare appunto un breve bagliore luminoso, fino a una spiegazione di tipo "elettrico": questi lampi potrebbero verificarsi anche quando le particelle del vento solare caricate elettricamente reagiscono con la polvere lunare.
C’è poi una nuova teoria che sembra poter dare una spiegazione più che logica ai "fenomeni lunari transitori", anch’essa però da dimostrare. Il team del professor Kayal (sì, quello del telescopio in Spagna) ha notato che spesso in corrispondenza dei bagliori di luce sulla Luna si verifica attività sismica: "Quando la superficie [lunare, ndr] si muove, i gas che riflettono la luce solare potrebbero fuoriuscire dall’interno della Luna. Questo spiegherebbe i fenomeni luminosi, alcuni dei quali durano per ore".