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Sì, la Luna si sta allontanando dalla Terra: ecco perché

Ormai gli scienziati ne sono certi: la Luna si sta lentamente (ma inesorabilmente) allontanando dalla Terra. E forse adesso hanno scoperto anche il motivo.

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La Luna è in fuga dalla Terra Fonte foto: 123RF

I nostri antenati se ne servivano per misurare il tempo, e oggi la guardiamo come uno spettacolo che non smette mai di affascinare: la Luna è l’unico satellite naturale del nostro pianeta, che ogni notte rompe il buio più profondo e regala emozioni agli innamorati. Di recente gli scienziati hanno però scoperto qualcosa di bizzarro. A quanto pare, la Luna si sta allontanando lentamente dalla Terra. Che cosa sta succedendo?

Perché la Luna si sta allontanando dalla Terra

Nessuno, a occhio nudo, avrebbe mai potuto accorgersene, ma la Luna sta davvero mettendo sempre più distanza tra sé e la Terra. Gli scienziati hanno fatto questa incredibile scoperta grazie ai pannelli riflettenti che gli astronauti della missione Apollo 11 hanno posizionato sulla superficie lunare nel lontano 1969, durante il primo allunaggio dell’uomo. Gli esperti del National Radio Astronomy Observatory (NRAO) sono riusciti a calcolare la distanza tra i pannelli e la Terra, scoprendo così che questa si è ridotta nel corso degli anni. Più precisamente, la rapidità con cui il nostro satellite si sta allontanando è di ben 3,8 cm all’anno.

Guardando indietro nel tempo, se davvero la Luna si fosse sempre allontanata dalla Terra a questo ritmo, ci troveremmo di fronte ad un paradosso. Ci dovrebbe essere infatti un momento, databile attorno a 1,5 miliardi di anni fa, in cui il satellite sarebbe stato in collisione con il nostro pianeta. Considerando anche che la Luna si è formata circa 4,5 miliardi di anni fa, e che un evento di collisione non si è certo mai verificato, appare chiaro che ci dev’essere qualcos’altro dietro questo fenomeno. Secondo gli esperti, la causa dell’allontanamento andrebbe ricercata nei cicli di Milankovitch.

Con questo termine si intendono le piccole variazioni periodiche nella forma dell’orbita terrestre e del suo asse, che hanno un impatto sulla quantità di luce solare che raggiunge il nostro pianeta. I cicli di Milankovitch sono legati anche ai cambiamenti climatici, perché possono dettare periodi di tempo più umido o più secco. Tanto che, stando agli scienziati, sarebbero responsabili di fenomeni come l’inverdimento del Sahara e il ridimensionamento dei laghi presenti sulla Terra. Se questa potrebbe essere la spiegazione del progressivo allontanarsi della Luna dal suo pianeta, quali sono invece le conseguenze che dovremmo attenderci?

Le possibili conseguenze dell’allontanamento della Luna

Secondo alcune stime, circa 2,46 miliardi di anni fa la Luna era più vicina alla Terra di 60mila chilometri, rispetto a quanto lo sia ora. Questo significa che il nostro pianeta aveva giornate lunghe più o meno 17 ore. Cosa succederebbe se il satellite continuasse ad allontanarsi? L’equilibrio gravitazionale tra la Terra e la Luna è particolarmente delicato, e ogni piccola alterazione potrebbe compromettere l’inclinazione dell’asse di rotazione terrestre, creando conseguenze disastrose sul clima. Tanto che, nel peggiore dei casi, la stessa vita sul pianeta potrebbe diventare impossibile.

Una distanza maggiore della Luna dalla Terra influenzerebbe poi le maree e le correnti oceaniche, compromettendo anche la vita sottomarina. E la durata dei giorni ne verrebbe modificata anch’essa. Dobbiamo davvero preoccuparci? Secondo la NASA, il processo di allontanamento non sarà perpetuo: dovrebbe interrompersi quando la Luna raggiungerà un’orbita dall’ampiezza più grande del 50% rispetto a quella attuale. Avremo mesi della durata di ben 50 giorni, ma ciò accadrà tra miliardi di anni, e non è poi così sicuro che per l’uomo sarà un problema.