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L'uragano Milton è arrivato in Florida: era una tempesta tropicale di categoria 5

Arriva l'uragano Milton sulla Florida e si teme faccia danni: il cambiamento climatico rende più rapido l'aumento d'intensità dei cicloni

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L’uragano Milton è arrivato in Florida, creando grandi preoccupazioni per una regione già provata da una recente calamità naturale.

A meno di due settimane dal passaggio dell’uragano Helene, gli abitanti dell’America centrale devono affrontare di nuovo la minaccia di una violenta tempesta.

L’arrivo dell’uragano Milton

L’uragano Milton è arrivato in Florida classificato come categoria 3: dopo circa un’ora è stato declassato a categoria 2. Tuttavia, in precedenza aveva raggiunto per due volte la categoria 5, traendo forza dalle acque calde del Golfo del Messico. Per questo il governatore della Florida aveva dichiarato lo stato di emergenza il 5 ottobre, preoccupato dalle previsioni meteorologiche che indicavano l’uragano Milton pronto a colpire violentemente la costa occidentale dello stato.

Milton ha mostrato un’accelerazione impressionante nel suo sviluppo, raggiungendo picchi di 290 chilometri orari, e con una pressione centrale che è scesa a 897 mb, rendendolo il quinto uragano più potente mai registrato nell’Atlantico.

La traiettoria attuale del ciclone l’ha portato a interessare la zona di Siesta Key, situata nella contea di Sarasota. Qui si sono scatenati diversi tornado e mareggiate, le quali hanno allagato le aree più densamente popolate della Florida, cioè Tampa, St. Petersburg, Fort Myers e la stessa Sarasota.

Le autorità meteorologiche avevano già avvertito che Milton avrebbe portato con sé una serie di minacce, tra cui venti potenti in grado di causare blackout prolungati e un innalzamento del livello del mare, il quale potrebbe arrivare tra i tre e i cinque metri. Le piogge previste variano da 12 a 30 centimetri, con punte fino a 45 centimetri in alcune aree. Inoltre, potrebbero svilupparsi anche dei tornado, un ulteriore elemento di rischio per una regione già messa a dura prova.

La vulnerabilità della Florida centrale è accentuata dalla recente devastazione portata dall’uragano Helene, che ha causato il più alto innalzamento del livello del mare mai registrato nella regione dal 1947, con oltre 230 vittime in tutto il sud-est degli Stati Uniti, di cui 19 solo in Florida.

Le inondazioni e i danni provocati da Helene hanno lasciato il territorio senza molte delle sue difese naturali, come le dune di sabbia, rendendola ancora più suscettibile alle future tempeste. Il profilo del terreno costiero della Florida, caratterizzato da acque poco profonde, accentua il rischio di mareggiate. Quando un uragano colpisce la costa ad angolo retto, com’è previsto per Milton, l’acqua tende a spostarsi rapidamente verso l’interno, creando un innalzamento del livello del mare più consistente e pericoloso. Inoltre, i terreni sono già saturi a causa di un’estate particolarmente piovosa, che ha lasciato fiumi in piena e terreni incapaci di assorbire ulteriore acqua.

Uragani e cambiamenti climatici

La rapida intensificazione di Milton ha sollevato anche preoccupazioni legate ai cambiamenti climatici, che si stima possano aumentare la frequenza degli uragani potenti. Il fenomeno di rafforzamento rapido delle tempeste, durante il quale la velocità dei venti sostenuti aumenta di almeno 56 chilometri orari in 24 ore, ha visto Milton passare da un uragano di categoria 1 a uno di categoria 5 in sole 18 ore: insomma, si è trattato di un’impennata rara e preoccupante, nonostante l’attuale declassamento. Solo due uragani nell’Atlantico, Wilma nel 2005 e Felix nel 2007, hanno registrato incrementi simili.

Dopo aver colpito la Florida, Milton dovrebbe attraversare lo Stato e, poi, dirigersi verso l’Oceano Atlantico. Le isole Bermuda potrebbero avvertire gli effetti della tempesta durante il fine settimana, ma le previsioni indicano che le comunità statunitensi al di fuori della Florida non dovrebbero subire impatti diretti. Prima del suo arrivo in Florida, Milton ha già causato onde alte e piogge abbondanti sulla penisola dello Yucatán.

Questo uragano potrebbe diventare uno degli eventi meteorologici più devastanti nella storia degli Stati Uniti. In un momento in cui la Florida è già provata da danni recenti, la situazione richiede un’attenzione particolare da parte di tutti gli abitanti e delle autorità locali.

 

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