IA Aurora di Microsoft può prevedere meteo ed eventi estremi con precisione
Secondo uno studio, la IA Aurora di Microsoft può fornire previsioni della qualità dell’aria e degli eventi meteorologici estremi con grande precisione

Disporre di previsioni meteorologiche accurate non è solo una comodità per chi programma una gita fuori porta: è una risorsa fondamentale per la sicurezza pubblica, la gestione delle emergenze, l’agricoltura, l’aviazione e la salute. Fenomeni atmosferici estremi come tifoni, uragani e tempeste di sabbia possono infatti causare danni ingenti, ed è proprio qui che l’intelligenza artificiale può fare la differenza. Secondo Microsoft, la sua nuova IA Aurora è in grado di prevedere con straordinaria precisione qualità dell’aria ed eventi meteorologici su larga scala, come i cicloni tropicali, superando in alcuni casi le previsioni degli esperti e dei centri meteorologici nazionali.
Aurora, la IA di Microsoft che può prevedere il meteo con grande precisione
Microsoft ha recentemente presentato Aurora, un modello di intelligenza artificiale sviluppato per anticipare eventi atmosferici complessi con maggiore precisione e velocità rispetto ai sistemi meteorologici convenzionali. I dettagli tecnici sono stati pubblicati sulla rivista Nature e approfonditi in un post ufficiale dell’azienda.
Aurora è stato addestrato su oltre un milione di ore di dati provenienti da una vasta gamma di fonti: satelliti, radar, stazioni meteorologiche, simulazioni climatiche e previsioni storiche. Questo addestramento massiccio consente al modello di riconoscere schemi meteorologici complessi e di generare previsioni altamente dettagliate, che possono anche essere affinate con ulteriori dati locali o contestuali.
Secondo Microsoft, Aurora ha dimostrato le sue capacità in diversi scenari reali: ha previsto l’impatto del Tifone Doksuri nelle Filippine con quattro giorni di anticipo, superando alcune delle migliori stime disponibili in quel momento; ha battuto le previsioni del National Hurricane Center per le traiettorie dei cicloni tropicali nella stagione 2022-2023; e ha individuato con successo la tempesta di sabbia che ha colpito l’Iraq nel 2022.
Nonostante la potenza computazionale richiesta per l’addestramento, Microsoft sottolinea che Aurora è molto efficiente durante l’uso operativo: può generare previsioni in pochi secondi, rispetto alle ore necessarie ai supercomputer usati nei metodi tradizionali.
Il codice sorgente e i pesi del modello sono stati resi pubblici da Microsoft, e una versione specializzata del sistema è già integrata nella app MSN Weather, fornendo previsioni orarie dettagliate, comprese quelle sulla copertura nuvolosa.
Gli altri modelli IA che vogliono sostituire le previsioni meteo tradizionali
Aurora non è l’unico modello che ambisce a rivoluzionare la meteorologia. Negli ultimi anni, altre grandi aziende tecnologiche hanno investito risorse significative in questo ambito. Google DeepMind, ad esempio, ha sviluppato diversi modelli meteorologici basati su IA, tra cui WeatherNext, che secondo l’azienda supera i migliori sistemi di previsione attualmente in uso.
Questi modelli sfruttano la capacità di apprendere da enormi volumi di dati per generare previsioni precise a breve e medio termine. L’interesse per questi sistemi è legato alla loro rapidità di calcolo, alla capacità di adattamento locale e alla possibilità di aggiornamento continuo. Tuttavia, rimangono delle sfide aperte, tra cui la disponibilità di dati di qualità e l’integrazione di questi modelli IA con i sistemi meteorologici già esistenti.
Nonostante questi e altri aspetti ancora da chiarire, la meteorologia basata su intelligenza artificiale rappresenta sicuramente una delle applicazioni più promettenti del settore, con un impatto potenzialmente enorme sulla nostra capacità di prevedere e affrontare anche gli eventi atmosferici estremi.