Le app da cancellare per migliorare le prestazioni dello smartphone
Perché lo smartphone è lento? La colpa molto spesso è delle applicazioni installate sullo smartphone. Ecco quelle da cancellare subito dal dispositivo.
Dopo alcuni mesi dall’acquisto, lo smartphone Android non offre più le stesse performance: l’accensione è molto più lenta, le applicazioni impiegano più tempo per aprirsi (soprattutto i giochi) e l’autonomia della batteria cala vistosamente. Quale è la causa dei problemi del dispositivo? Molto semplice, le troppe applicazioni installate nella maggior parte dei casi. Quando si acquista un nuovo smartphone, spesso si ha la smania di installare sempre nuove app, senza rendersi conto che in questo modo si occupa molta memoria; e le prestazioni, di conseguenza, calano.
Inoltre, ci sono alcune applicazioni che sono più problematiche di altre: occupano maggior spazio sulla memoria, richiedono un maggior quantitativo di risorse (soprattutto RAM) per funzionare e consumano velocemente la batteria. Quali sono queste applicazioni? Fare dei nomi specifici è fuorviante, meglio raggrupparle per macro-categorie. Vediamo cosa sapere per migliorare le prestazioni dello smartphone, per riportarle più vicine a quelle dei primi giorni dall’acquisto.
App per liberare la RAM
Uno dei motivi per cui lo smartphone dopo un po’ di tempo diventa più lento sono le app che restano aperte in background. In molti non lo sanno, ma è bene sapere che le app restano attive in background in modo da continuare a ricevere tempestivamente le notifiche e a continuare a svolgere certi processi necessari per il funzionamento stesso. Questo, però, non fa altro che rallentare il dispositivo e consumare la batteria. Per questo motivo alcune software house hanno sviluppato delle applicazioni “salva-RAM” che promettono di chiudere tutti i programmi aperti in background.
All’apparenza sembrerebbero delle app salvifiche, ma in realtà non fanno altro che aumentare i problemi e il consumo di RAM e di batteria. Inoltre, nelle ultime versioni di Android il consumo di RAM è stato ottimizzato e non è necessario utilizzare app di terze parti. Quindi, le prime applicazioni da eliminare dal dispositivo sono proprio quelle che promettono di liberare la RAM.
App per migliorare le prestazioni
Può sembrare un paradosso, ma non lo è: le app che promettono di migliorare le prestazioni, sono anch’esse fra le prime che bisogna eliminare dallo smartphone. I motivi sono diversi: sono potenzialmente rischiose perché potrebbero nascondere adware o malware, consumano spesso molta batteria e risorse e, non da ultimo, sono sostanzialmente inutili.
Il lavoro svolto da queste app va invece sostituito da alcune azioni fatte manualmente, come la pulizia della cache, la rimozione di app e giochi che si utilizzano di rado, o ancora, l’abitudine di tenere aggiornato lo smartphone e le stesse applicazioni. In questo modo le probabilità di velocizzare uno smartphone Android lento sono decisamente maggiori.
App per allungare l’autonomia
La batteria dello smartphone dura troppo poco? La colpa potrebbe essere dell’app “salva-batteria” che il tuo amico ti ha suggerito di installare. Come nei casi precedenti, alcune app che promettono di migliorare le prestazioni, non fanno altro che peggiorarle. In molti casi nascondono virus, chiedono autorizzazioni particolari e occupano molta RAM, col conseguente rallentamento dello smartphone.
Anche in questo caso esistono delle valide alternative. Da oramai diversi anni Android propone delle tecnologie presenti nel sistema operativo che permettono di risparmiare batteria senza dover installare app di terze parti.
App bloatware
Occhio anche alle cosiddette app bloatware, fra i motivi principali per cui gli smartphone Android sono lenti. Ci si riferisce alle app installate sullo smartphone direttamente dai produttori e che non possono essere disinstallate. Un esempio? Il browser, l’app per le note, oppure una Galleria di immagini alternativa a Google Foto.
Tutte queste app sono dei doppioni di applicazioni già presenti sugli smartphone e non fanno altro che occupare memoria e ridurre le prestazioni. La soluzione migliore sarebbe quella di disinstallarle, ma non è sempre possibile farlo. In questi casi, l’unica soluzione è disattivarle per renderle meno impattanti sulle prestazioni del telefono.
App social
Può sembrare paradossale, ma anche le app social sono fra le più comuni cause dei rallentamenti degli smartphone. I motivi sono principalmente tre: occupano molta memoria, sono sempre attive in background e consumano molte risorse e quindi la batteria.
Fare a meno delle app social (Facebook, Instagram, X, WhatsApp) è complicato per la nostra via sociale e quindi è necessario trovare delle soluzioni alternative. Ad esempio si può accedere ai social utilizzando la versione desktop tramite il browser dello smartphone, oppure installare la versione Lite delle app, come ad esempio Facebook Lite o Instagram Lite.