Avvistate strane strisce di luce nel cielo: cosa sta succedendo
Uno strano e inquietante spettacolo di luci nel cielo stellato: lo hanno osservato in molti ed è un fenomeno raro, destinato ad aumentare sempre più.
Negli Stati Uniti è accaduto qualcosa che ha attirato l’attenzione di un fotografo che ha scattato alcune immagini molto particolari: delle strisce di luce verde erano sospese nel cielo stellato. Era come un bagliore immobile in un punto ben preciso vicino alle West Elk Mountains in Colorado, simile per certi aspetti alla ben nota aurora boreale. Tuttavia si tratta di un fenomeno diverso, molto più raro. Di cosa si tratta?
Lo strano spettacolo di luci nel cielo del Colorado
Mentre il fotografo Aaron Watson osservava il cielo stellato vicino alle West Elk Mountains in Colorado non avrebbe mai potuto immaginare di assistere a un fenomeno a dir poco insolito. Poco prima della mezzanotte dello scorso 21 giugno, per circa due ore sono apparse delle strane luci che producevano come un bagliore verde e che erano quasi immobili, come lui stesso ha spiegato.
Il loro movimento era appena percettibile e lui, che di questi fenomeni è un grande appassionato, ha ipotizzato che si potesse trattare di nubi nottilucenti, ovvero delle particolari formazioni nuvolose che si caratterizzano per via della loro notevole altezza e che compaiono al crepuscolo. C’era soltanto un problema in questo caso: le strisce di luce non erano argentee, bensì colorate di un vibrante verde smeraldo. Dunque era impossibile che fossero nubi nottilucenti.
A quel punto ha pensato che potesse trattarsi di un fenomeno molto vicino alla più nota aurora boreale, come un effetto innescato da una tempesta solare. Ma anche a questo punto qualcosa non tornava perché in quel momento nessuna tempesta solare stava colpendo la Terra.
Cosa è successo sui cieli del Colorado, allora? Di certo il fenomeno è stato notato anche da altri osservatori, inconsapevoli del fatto di essere in buona compagnia di fronte a un simile spettacolo.
Picco solare in arrivo prima del previsto
Gli esperti, che hanno potuto prendere visione delle immagini e analizzarle a fondo, ritengono che quanto accaduto in Colorado sia un fenomeno conosciuto come airglow o luminescenza notturna. Non è facilmente visibile dalla Terra perché si innesca nelle zone più alte dell’atmosfera terrestre a partire da lievi radiazioni solari. Il Sole è la chiave di tutto.
Diversi studi hanno confermato che l’attuale ciclo solare, che doveva raggiungere il suo picco massimo nel 2025, in realtà arriverà con largo anticipo. Anzi, è imminente: l’apice è previsto entro sei mesi ed è evidente che qualcosa stia già accadendo. L’osservazione di quelle che all’apparenza erano semplici strisce luminose rivelano che l’airglow inizia a essere sempre più visibile e questo cambiamento dipende proprio dalla estrema vicinanza del picco solare, momento in cui l’attività solare raggiunge il suo culmine (ogni 11 anni circa) e il Sole rilascia appunto maggiori quantità di radiazioni e genera più tempeste solari.
La NASA ritiene che l’attento monitoraggio di fenomeni come questo sia di grande aiuto per comprendere al meglio la progressione del ciclo solare. In particolare l’airglow ha origine da una radiazione solare graduale che ionizza o “strappa” gli elettroni dalle molecole di gas durante il giorno. Proprio queste molecole, quando cala la notte, reagiscono con i gas ionizzati rilasciando molta energia, emessa sotto forma di luce. Ecco perché si genera quello che all’apparenza sembra un semplice bagliore, ma diverso rispetto a quello delle aurore boreali (molto più debole).
Dobbiamo aspettarci qualcosa di grave dal picco solare, oltre agli spettacoli luminosi? Secondo gli scienziati l’impatto sulla Terra sarà piuttosto evidente con problemi alle reti elettriche e wireless (come già accade con le tempeste solari), ma anche rischi per la permanenza in orbita dei satelliti.