Libero
SCIENZA

Tempesta solare potentissima in arrivo: quando colpirà la Terra

Il Sole sta espellendo particelle ad alta energia, che stanno colpendo anche la nostra Terra: cosa vuol dire e cosa dobbiamo aspettarci

Tempesta solare potentissima in arrivo: quando colpirà la Terra Fonte foto: 123RF

È in gran parte grazie al Sole che la vita sulla Terra è possibile. La nostra stella non è esattamente necessaria – ci sono forme di vita negli abissi oceanici che non hanno mai visto la luce del Sole – ma crea le condizioni perché esista quello che conosciamo. Sappiamo anche che prima o poi il Sole esploderà, come fanno tutte le stelle: chissà se l’uomo esisterà ancora.

Ma sappiamo, infine, che se non ci fossero tutta una serie di condizioni a proteggerci, il Sole sarebbe estremamente pericoloso. Il calore estremo, sicuramente. Ma anche le tempeste solari, come quella che stiamo vivendo oggi.

Siamo nel mezzo di una tempesta solare

Il 18 e il 19 agosto il nostro pianeta è stato investito da quella che è conosciuta come tempesta solare: in pratica il Sole ha “sparato” delle particelle ad altissima energia nello spazio. Alcune di queste hanno raggiunto e stanno ancora raggiungendo la Terra, causando una tempesta geomagnetica.

Tutto parte dalla regione più esterna dell’atmosfera del Sole, la corona. Qui nei giorni scorsi ci sono state alcune violentissime espulsioni di materiale, sotto forma di plasma, perché è esplosa una macchia solare superficiale: era il 14 agosto, e il fenomeno è stato registrato dallo Space Weather Prediction Center statunitense.

Il plasma che sta viaggiando nello spazio ha un suo campo magnetico, che in questi giorni sta collidendo con quello terrestre. Ma non è tutto qui, perché il Sole sta giocando a rimpiattino con se stesso: il giorno successivo, infatti, la nostra stella ha espulso una seconda massa coronale, che proveniva dal crollo di un filamento magnetico. Secondo le previsioni degli esperti, queste due tempeste si fonderanno, creandone una unica molto più potente. È più raro, ma non è la prima volta che succede. Qualche mese fa, invece, ne è stata osservata una particolarmente strana.

Quali sono i rischi

Quella che sta investendo la Terra in questi due giorni è una tempesta solare di forte intensità. Di solito fenomeni di questo tipo solo classificati da G1 a G5, dove G1 è quella più debole, e G5 quella più forte. La tempesta del 18 e 19 agosto è una G3.

Ma, nonostante questo e nonostante le enormi espulsioni di massa dal Sole, gli effetti sul nostro pianeta e sulla nostra vita quotidiana saranno praticamente nulli: potrebbero esserci lievi cali nella rete elettrica e disturbi ai satelliti che quindi influiranno sulla precisione dei segnali Gps e dei navigatori, oltre che quelli radio.

Tempeste solari più forti hanno invece effetti gravi e concreti: alcuni scienziati stimato che le più potenti possano mettere a rischio la rete internet, paralizzandola. Potrebbero addirittura, spiega la rivista Wired, mandare in tilt i satelliti che girano intorno al nostro pianeta, facendoli precipitare a Terra.

Una particolarmente forte, la più forte in realtà mai registrata, è quella che ha preso il nome di Evento di Carrington, tra il 28 agosto e il 2 settembre 1859. In un mondo molto meno connesso del nostro fece danni che oggi verrebbero centuplicati: allora paralizzò tutti i cavi del telegrafo per 14 ore. Ebbe anche un effetto visivamente molto bello, perché causò una splendida aurora boreale che fu vista anche a latitudini inusuali, come a Roma o alle Hawaii.