Avvistato un asteroide che passerà molto vicino alla Terra: ecco la data
Un asteroide ribattezzato 2023 BU si avvicinerà parecchio al nostro pianeta nelle prossime ore, ecco cosa succederà di preciso
Diecimila chilometri sembrano una distanza gigantesca, quasi trascurabile se si volesse esaminare un qualsiasi potenziale pericolo. Ci si sentirebbe abbastanza lontani e il sospiro di sollievo sarebbe immediato, ma questi sono discorsi che non si possono fare quando si ha a che fare con lo spazio. Ancora meno con un asteroide.
C’è appunto un oggetto celeste che si troverà a breve a poco meno di 10mila chilometri dal nostro pianeta. La scoperta è avvenuta da pochissimi giorni e altrettanto breve è l’arco temporale che ci separa dal momento di massimo avvicinamento. Gli esperti sono in allerta e stanno cercando di capire quello che succederà.
Lo spettacolo dell’asteroide in avvicinamento
Ci sono sia la data che l’ora esatta in cui l’asteroide sarà vicino alla Terra: giovedì 26 gennaio 2023, alle 22:17 questo frammento spaziale arriverà appunto alla distanza già citata in precedenza. Va specificato subito: si tratta di incontro ravvicinato che comunque non rappresenterà alcun pericolo. È però un evento a cui gli appassionati dell’Universo non possono proprio rinunciare, l’osservazione del passaggio dell’asteroide rappresenta infatti uno spettacolo unico. Cinque giorni fa gli astronomi si sono accorti del progressivo avvicinamento, in precedenza non c’erano state avvisaglie.
Per l’occasione è stato scelto il consueto nome particolare per ribattezzare l’asteroide: si chiama 2023 BU, non il primo che è a breve distanza dal nostro pianeta. Da inizio anno sono già stati due gli asteroidi che hanno sorvolato la Terra, dunque quello che sarà visibile domani nei cieli è il terzo in ordine temporale. Per avere un’idea di quanto sia vicino, si può aggiungere che i 10mila chilometri a cui si è fatto riferimento sono inferiori rispetto alla distanza tra la Terra e la Luna. Il primo avvistamento in assoluto di 2023 BU è avvenuto lo scorso 21 gennaio, nello specifico presso un osservatorio che si trova in Crimea. Il merito è stato di un esperto “abituato” a scoperte di un certo peso. L’astronomo in questione si chiama Gennadiy Borisov e quattro anni fa è stato capace di individuare la prima cometa interstellare della storia che è stata chiamata ovviamente col suo nome.
Le caratteristiche dell’asteroide 2023 BU
Le caratteristiche dell’asteroide sono presto dette. Il diametro dovrebbe avere una misura minima di 3,7 metri, mentre quella massima dovrebbe superare gli 8 metri. La sua conformazione ne fa un “asteroide Apollo” a tutti gli effetti, vale a dire pericoloso per un eventuale impatto sulla Terra, che sarebbe devastante. Prima di raggiungere il nostro pianeta, ha effettuato un percorso ben preciso.
In questo momento si trova ancora nella costellazione dell’Orsa Maggiore, tipica dei cieli boreali. È a 900mila chilometri da noi e la sua velocità supera abbondantemente i 9 chilometri al secondo. Ci sarà persino una diretta sul web per seguire il tragitto dell’asteroide, un appuntamento reso possibile dal Virtual Telescope Project. Quest’ultimo è un progetto completamente italiano e all’avanguardia dal punto di vista tecnologico: è caratterizzato da una serie di telescopi robotici installati in quel di Ceccano (Frosinone) manovrabili da remoto tramite internet. Il 2023 è cominciato con un avvicinamento dopo l’altro, quello di domani promette di essere a dir poco spettacolare.