HOW TO

Come scattare foto in modalità manuale con uno smartphone Android

La modalità manuale della fotocamera permette di migliorare la qualità delle foto scattate con lo smartphone Android,: come attivarla e usarla

Fonte: AstroStar / Shutterstock.com

Gli smartphone Android consentono di scattare foto in modalità manuale e, quindi, intervenendo direttamente sui diversi parametri che vanno a influenzare la qualità delle foto catturate dai sensori fotografici del dispositivo.

Di solito, infatti, l’app Fotocamera dello smartphone “funziona in automatico”, andando a ottimizzare i parametri di scatto per semplificare il lavoro all’utente. Chi scatta foto con smartphone, nella maggior parte dei casi, non ha il tempo, la voglia e le competenze per gestire in modo manuale la fotocamera. La possibilità di utilizzare la fotocamera in modalità “pro” è comunque quasi sempre disponibile.

Imparando a gestire la modalità manuale è possibile migliorare la qualità degli scatti con la fotocamera dello smartphone Android. Vediamo, quindi, come attivare questa modalità e come intervenire sui vari parametri per ottenere foto sempre più belle.

Come attivare la modalità manuale della fotocamera su Android

Per scattare foto con la modalità manuale dello smartphone Android è necessario attivare questa modalità che, in genere, viene chiamata modalità Pro. L’attivazione è molto semplice: basta accedere all’app Fotocamera dello smartphone e navigare tra le varie impostazioni disponibili, fino a individuare l’opzione giusta.

I passaggi da seguire dipendono dall’app utilizzata e, quindi, dal produttore dello smartphone. In genere, per accedere alla modalità manuale è sufficiente andare in Altro > Pro. Questo percorso può cambiare su alcuni modelli. Il consiglio è di prendersi qualche minuto per individuare l’opzione giusta tra le varie disponibili all’interno dell’app Fotocamera.

Cosa fa la modalità manuale della fotocamera su Android

La modalità manuale, come suggerisce il nome stesso, consente di impostare direttamente vari parametri di scatto. Di solito, infatti, è l’app a gestire tutto in autonomia, adattando le impostazioni fotografiche in base alle situazioni. Con la modalità Pro, invece, è possibile scegliere manualmente una lunga serie di parametri su cui, normalmente, non si ha il controllo.

I consigli per usare la modalità Pro della fotocamera

Di seguito andiamo a vedere, punto per punto, come usare la modalità manuale per ottenere il massimo dalla fotocamera del proprio smartphone Android. Gli utenti che conoscono la differenza tra una reflex e una mirrorless oltre che la differenza tra uno zoom ottico e uno digitale non avranno difficoltà a orientarsi tra le varie impostazioni “pro” della fotocamera di uno smartphone Android.

Livello di luce

La luminosità è uno degli aspetti che più di tutti può fare la differenza tra una foto bella e una di qualità superiore. Per misurare i livelli di luce dobbiamo controllare la sensibilità ISO e l’otturatore. Ci sono tre modi in cui la fotocamera misura i livelli di luce: la matrice, il centro o il punto.

In pratica la misurazione della matrice permette una regolazione della luce da più punti. Il centro, come si può intuire, prende in maggiore considerazione l’oggetto o il paesaggio posto nel mezzo della fotocamera, mentre il punto si focalizzerà su una specifica posizione.

Possiamo giocare con queste regolazioni soprattutto al chiuso quando la luminosità non è uniforme in tutta la stanza.

Velocità ISO e otturatore

La velocità e l’apertura dell’otturatore permetteranno di trovare la migliore luminosità di una foto. La scala ISO è logaritmica, il che significa che ISO 200 è due volte più sensibile alla ISO 100, ISO 400 è due volte più sensibile di ISO 200 e così via.

Discorso simile per l’otturatore. Più la scena da scattare è buia e maggiore dovrà essere il tempo che l’otturatore ci metterà per catturare tutta la luce presente. L’otturatore può anche essere usato per dare un effetto setoso all’acqua in movimento oppure per trasformare le luci del traffico in linee luminose.

Bilanciamento del bianco

Il colore di un oggetto è determinato in parte dalle condizioni di illuminazione. Un oggetto potrebbe, per questo motivo, apparire bianco quando viene visualizzato con una luce solare molto forte, oppure avrà una tonalità diversa quando illuminato da una candela.

Per evitare queste modifiche al colore naturale dell’oggetto possiamo modificare il bilanciamento del bianco. Quando è impostato su Auto, la fotocamera misura la temperatura complessiva del colore e applica il relativo bilanciamento.

Quando invece si imposta un bilanciamento del bianco manuale è possibile scegliere la compensazione del colore da un insieme di impostazioni predefinite: Nuvoloso, Soleggiato, Luce fluorescente e Luce incandescente.

Compensazione dell’esposizione

La fotocamera di un telefono calcola in automatico l’esposizione, regola la velocità ISO e la velocità dell’otturatore, ma tutto questo può essere modificato utilizzando le impostazioni EV. Un valore EV di +1 raddoppia il tempo di esposizione, mentre un valore di -1 dimezza il tempo di esposizione. Scattare più foto con diverse esposizioni è la base della fotografia HDR.

Utilizzando un treppiede, è possibile riprendere più volte la stessa foto con diverse impostazioni EV e quindi unirle insieme. Alcune applicazioni dispongono anche di una modalità chiamata “Bracketing EV” che realizzerà automaticamente diversi scatti con diversi livelli di compensazione dell’esposizione.

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