Google usa l'AI per bloccare truffe e pubblicità ingannevoli
Google ricorre all'intelligenza artificiale per bloccare i tentativi di truffa tramite le inserzioni pubblicitarie: la conferma arriva dal Google Ads Safety Report 2024
L’intelligenza artificiale trova utilizzo in un numero sempre maggiore di settori. Un’ulteriore conferma in tal senso arriva da Google e dal nuovo Google Ads Safety Report 2024, un report realizzato dall’azienda americana per evidenziare le soluzioni adottate per garantire la sicurezza degli utenti e degli inserzionisti in relazione all’attività di vendita di spazi pubblicitari online (uno dei principali business di Google).
L’AI, come chiarito nel documento, si rivela uno strumento utile per proteggere la piattaforma dagli annunci malevoli e, quindi, potenzialmente pericolosi per gli utenti. Il rischio di truffe online è sempre molto elevato e spesso i truffatori cercano di sfruttare le pubblicità per raggiungere gli utenti. L‘AI di Google si sta adoperando per bloccare questi tentativi.
Il ruolo dell’AI nella sicurezza
Dai dati del Google Ads Safety Report 2024 emerge il ruolo di primo piano ricoperto dall’intelligenza artificiale nella valutazione della legittimità delle pagine web relative alle inserzioni. Secondo i dati forniti, infatti, l’AI ha dato il suo contributo nel 97% delle decisioni prese, andando a velocizzare in modo significativo le tempistiche di valutazione. L’analisi con l’intelligenza artificiale di Google ha anche permesso la sospensione di oltre 39 milioni di account e la rimozione di oltre 5 miliardi di inserzioni.
Gli altri dati del report
Il nuovo report di Google tratta vari aspetti dell’attività sul mercato pubblicitario dell’azienda. Uno dei temi più importanti è quello degli annunci deepfake che impersonano personaggi pubblici e che, fin troppo spesso, sono legati a tentativi di truffe online. Per contrastare il fenomeno, Google ha scelto di creare un team dedicato, con oltre cento esperti, con vari background.
Questo team, anche con l’aiuto di strumenti che sfruttano l’intelligenza artificiale per il riconoscimento dei deepfake, è riuscito a ottenere ottimi risultati. Google ha chiuso oltre 700.000 profili fraudolenti. Nel confronto con l’anno precedente (2023), inoltre, il numero di segnalazioni di truffe legate all’utilizzo di deepfake ha fatto registrare un vero e proprio tracollo.
Il confronto, infatti, conferma un calo del 90% delle segnalazioni su base annua. Il dato è uno dei principali effetti dell’impegno di Big G nel contrastare le truffe online tramite le inserzioni pubblicitarie. Da segnalare anche una maggiore attenzione alla trasparenza: oggi, infatti, oltre il 90% delle inserzioni visualizzate provengono da account verificati, riducendo gli spazi di manovra per account fake.
Interessante anche la questione delle inserzioni politiche, con quasi 9.000 nuovi inserzionisti elettorali certificati, oltre 10 milioni di annunci rimossi, provenienti da account non approvati, e l’obbligo di etichettare chiaramente i contenuti creativi con il ricorso all’AI. Il lavoro svolto lo scorso anno continuerà anche quest’anno, con nuovi sforzi (e sempre più AI) per rendere sicura la piattaforma.