Meta AI è scaduto il termine per bloccare l'uso dei propri dati
Gli utenti di Facebook e Instagram possono bloccare l'uso dei propri dati per l'addestramento dell'AI di Meta: la richiesta, però, non ha effetto retroattivo

A partire da oggi, 28 maggio 2025, si apre una nuova era per le piattaforme social di Meta e i suoi utenti. Nella giornata di ieri, infatti, è scaduto il termine ultimo per opporsi alla scelta di Meta di utilizzare i dati degli utenti per addestrare la sua intelligenza artificiale.
Chi non ha esercitato il diritto di opposizione può rimediare e inviare una richiesta a Meta chiedendo di non usare i propri dati per addestrare l’AI. In questo caso, però, la richiesta non avrà effetto retroattivo. Tutti i dati relativi all’attività dell’utente dalla creazione dell’account e fino al 27 maggio saranno utilizzabili dall’AI.
È importante sottolineare che l’utilizzo dei dati per l’intelligenza artificiale riguarda post, Reel, commenti e altri contenuti pubblicati su Instagram e Facebook mentre le conversazioni di WhatsApp e Messenger, protette dalla crittografia end to end, restano al sicuro e inaccessibili all’AI.
Un obbligo nei confronti dell’UE
La scelta di Meta di offrire agli utenti la possibilità di bloccare l’accesso ai propri dati per l’AI è legata alla normativa UE che ha imposto all’azienda, proprietaria di Facebook e Instagram, di offrire quest’opzione agli utenti.
La possibilità di opporsi all’utilizzo dei dati per l’addestramento dell’AI resterà disponibile anche in futuro. Come sottolineato in apertura, però, non sarà retroattiva ma avrà valore solo a partire dal momento in cui Meta riceverà la richiesta da parte dell’utente.
L’azienda, in relazione allo sviluppo e all’utilizzo di Meta AI, è tenuta a seguire le regole europee per poter rendere disponibile i suoi servizi all’interno dei Paesi dell’Unione europea.
Come opporsi all’uso dei propri dati
Bastano pochi secondi per opporsi all’utilizzo dei propri dati ai fini dell’addestramento dell’intelligenza artificiale. Per inviare la richiesta a Meta è possibile utilizzare l’app di Instagram oppure l’app di Facebook.
Tramite Instagram, bisogna premere sull’icona del proprio profilo e poi sulle tre linee orizzontali in alto a destra. A questo punto basta premere su Centro sulla privacy e poi su “opporti“. A questo punto, basta seguire la procedura guidata.
Con l’app di Facebook, invece, bisogna premere sui tre puntini in alto a destra (su Android) oppure in basso a destra (su iPhone) e poi in Impostazioni e privacy > Centro sulla privacy. Raggiunta la nuova pagina, si deve premere su “opporti” e seguire la procedura.
Per esercitare l’opposizione al trattamento dei propri dati è possibile utilizzare anche le versioni web di Instagram o Facebook. La procedura da seguire è la stessa. Non è necessario, invece, esercitare il diritto di opposizione su WhatsApp.
Le conversazioni effettuate tramite l’app, come avviene anche su Messenger, sono protette dalla crittografia end to end e Meta non può accedere alle informazioni incluse all’interno delle chat.