I droni Amazon hanno un problema: stop consegne
Amazon Prime Air, il servizio di consegna merce coi droni è stato interrotto a causa di due incidenti avvenuti lo scorso dicembre nel centro per i test in Oregon
Amazon Prime Air è l’innovativo servizio di consegna del colosso dell’e-commerce che porta i pacchi direttamente a casa dei consumatori utilizzando dei droni. Nonostante si tratti di un sistema di spedizione all’avanguardia, non è certamente privo di rischi e nell’ultimo periodo sono avvenuti due incidenti nel centro per i test in Oregon che hanno spinto Amazon a interrompere temporaneamente le consegne tramite droni.
Che problema hanno i droni Amazon
Dalle notizie a disposizione, entrambi gli episodi hanno avuto luogo lo scorso dicembre e sono stati causati da un malfunzionamento del software durante condizioni meteo avverse. In uno dei casi, ad esempio, un drone MK30 si è schiantato al suolo prendendo fuoco, mentre nell’altro incidente uno dei velivoli è precipitato fortunatamente senza provocare danni a persone e cose.
Amazon ha prontamente rilasciato una dichiarazione, confermando di essere al lavoro per risolvere i problemi del software che hanno causato tali incidenti, sottolineando che la sicurezza è una delle priorità del servizio Prime Air. Tuttavia, la ripresa dei voli sarà possibile solo dopo l’implementazione degli aggiornamenti software e l’approvazione della FAA (Federal Aviation Administration) che dovrà dare il via libera per riprendere i test, ma solo dopo esserci accertata che questi voli non rappresentano più un pericolo.
Sam Stephenson, il portavoce di Amazon, ha ribadito più volte che il drone Mk30 è stato progettato per rispondere in modo controllato a situazioni impreviste e che, nonostante l’esito del volo, il dispositivo ha risposto da manuale. Oltre a questi due incidenti, ha continuato Stephenson, non sono stati registri altri problemi significativi, cosa che fa ben sperare su una ripresa dei tempi in tempi rapidi.
Altri incidenti noti con i droni MK30
Il drone MK30 è stato presentato da Amazon a fine 2023 per sostituire il precedente MK27-2, ed è entrato in servizio nel 2024 dopo aver ricevuto l’approvazione per le consegne commerciali dalla Federal Aviation Administration.
Secondo alcune indiscrezioni riportate da Bloomberg, i due incidenti di dicembre non sarebbero un caso isolato e già lo scorso settembre ci sono stati dei problemi durante uno dei test. Nel corso di una simulazione di guasto a un’elica, due droni si sono scontrati.
Amazon, avrebbe liquidato l’incidente come “un errore umano” con il drone MK30 con l’elica difettosa che tentava di atterrare su una piattaforma d’emergenza, mentre un secondo drone con un problema al motore era in fase di decollo. Questa incomprensione sarebbe dovuta a un errore dell’operatore con entrambi i droni hanno cercato di raggiungere la medesima piattaforma, causando l’impatto.
Comunque, il colosso dell’e-commerce si dice molto soddisfatto di questa nuova generazione di velivoli che sono progettati per gestire anche situazioni critiche (come un guasto all’elica o al motore) ed è per questo motivo che l’azienda effettua test così severi, cercando di migliorare costantemente la sicurezza delle operazioni di volo.
La sospensione temporanea di Prime Air, dunque, altro non sarebbe che una misura precauzionale che non fa che confermare l’impegno di Amazon nel voler migliorare il suo servizio di consegna aerea.