La ricarica a 150W di Oppo è ufficiale: come funziona
Oppo continua ad alzare l'asticella della ricarica: l'ultimo risultato è la ricarica ultrarapida a 150 Watt, ma già si lavora ai 240 Watt
La ricarica ultrarapida delle batterie è il sogno di tutti: far recuperare energia ai nostri device in pochi minuti per tornare operativi sui nostri terminali. E a questa richiesta la tecnologia Oppo risponde con la presentazione ufficiale al Mobile World Congress di Barcellona (MWC 2022) con la ricarica flash ad alta velocità SuperVooc da 150W con Battery Health Engine (BHE) che debutterà però con uno smartphone OnePlus (sempre Gruppo BBK), nel secondo trimestre del 2022.
Gli ingegneri cinesi sono invece ancora al lavoro per completare la tecnologia di ricarica flash SuperVooc da 240W. Oppo non è nuova nel settore, tant’è che la prima versione della tecnologia di ricarica rapida proprietaria la troviamo con Oppo Find 7 nel 2014. La tecnologia di ricarica flash Vooc (Voltage Open Loop Multi-step Constant-Current Charging) caricava la batteria da 2.800 mAh del Find 7 da 0% a 75 % in 35 minuti, piuttosto impressionante otto anni fa. Uno dei punti salienti di questa tecnologia di ricarica rapida è stato il fatto che tutto il calore era dissipato all’interno del caricabatterie, consentendo allo smartphone di caricarsi molto rapidamente senza subire il surriscaldamento.
Come funziona SuperVooc
Questo genere di ricariche veloci e superpotenti ha dovuto superare un’ostacolo notevole: evitare che la batteria si incendiasse a causa dell’elevata potenza di ricarica. La tecnologia è stata individuata con quella che Oppo chiama “Battery Health Engine” (BHE), in grado di raddoppiare la velocità di ricarica senza intaccare né la longevità della batteria né la sicurezza del processo.
SuperVooc da 150W con BHE prevede due celle distinte di carica che forniscono energia a una configurazione, in pratica, a doppia batteria. La potenza di ricarica inviata alla batteria viene divisa sulle due celle, che caricano in parallelo raddoppiando la velocità con cui gli elettroni entrano nelle celle.
Oppo spiega che grazie a questa soluzione si evita una produzione eccessiva di calore e si evita ogni rischio di surriscaldamento e incendio. I test sono stati effettuati con il telefono inattivo, cioè in modalità aereo e schermo spento.
Con lo stesso sistema, ossia dividere le ricariche veloci in più celle, si sta procedendo per mettere a punto la ricarica 240W SuperVooc per cui sono previste tre celle invece di due: la tecnologia BHE, infatti, è chiaramente modulare e per aumentare la potenza di ricarica basta dividere la batteria in più celle.
Breve storia di Vooc
Nel 2016 Vooc si è evoluto in SuperVooc da 50 W, con una carica completa in 15 minuti dichiarata su una batteria da 2.500 mAh, anche se ci sono voluti altri due anni per averlo sul mercato. Parallelamente, nel 2019, Vooc si è evoluto in 25W Vooc 3.0 e poi in 30W Vooc 4.0. Nel 2020, SuperVooc ha raggiunto la versione 2.0 con una ricarica rapida da 65W, che abbiamo visto in funzione sui telefoni Oppo, OnePlus e Realme.
Oppo in contemporanea ha lavorato per rilasciare il caricabatterie più piccoli e portatili e per implementare velocità simili nella tecnologia wireless (AirVooc) in tutti questi anni. Nel 2022, SuperVooc è arrivato a 80W sui top di gamma del gruppo BBK, come OnePlus 10 Pro e Oppo Find X5 Pro. E ora sono giunti a un’altro importante traguardo.