SCIENZA

La Luna si avvicina a Saturno il 10 novembre: ecco come e quando lo spettacolo sarà visibile

Il 10 novembre 2024 si verificherà la congiunzione tra Luna e Saturno: i metodi per osservare al meglio il fenomeno ribattezzato Luna "danzante"

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Tra i fenomeni astronomici di novembre 2024, è attesissima da appassionati e curiosi la congiunzione fra la Luna e Saturno.

Il fenomeno è stato ribattezzato “Luna danzante“: ecco tutti i suggerimenti per osservarlo nel migliore dei modi.

La “Luna danzante” del 10 novembre 2024

Il cielo di novembre 2024 offre a chi s’interessa di astronomia un’opportunità unica per osservare una sequenza di incontri celesti tra la Luna e alcuni dei pianeti fra i maggiormente visibili nel nostro Sistema Solare. Si tratterà di spettacoli in grado di affascinare chiunque, compresi i semplici curiosi, grazie alla maestosità dei corpi celesti, pronti ad avvicinarsi in congiunzioni suggestive.

Tra i diversi eventi astronomici previsti, il più atteso è l’avvicinamento della Luna a Saturno che avverrà il 10 novembre: l'”incontro” si collocherà nella costellazione dell’Acquario e sarà visibile in modo ottimale durante le prime ore serali.

Il fenomeno della congiunzione è un evento astronomico in cui due corpi celesti appaiono vicini nel cielo terrestre, nonostante rimangano separati da enormi distanze nello Spazio. Ciò si verifica quando gli oggetti coinvolti tendono ad allinearsi sulla stessa longitudine eclittica, creando un effetto di vicinanza per chi li osserva dalla Terra.

La congiunzione tra la Luna e Saturno il 10 novembre è proprio una di queste apparizioni: la Luna crescente passerà a breve distanza angolare da Saturno, apparendo a circa due gradi da esso. Pur trattandosi di una vicinanza solo prospettica, l’effetto è comunque spettacolare e di grande attrattiva per chi ama osservare il cielo, tant’è che è stato già chiamato “Luna danzante“.

Nella serata del 10 novembre, intorno alle 17:40, al calare del sole, la congiunzione tra la Luna e Saturno diventerà visibile a tutti semplicemente rivolgendo lo sguardo verso sud-est, nella direzione della costellazione dell’Acquario.

Man mano che entrambi i corpi celesti si abbasseranno verso l’orizzonte, sembreranno sempre più vicini, creando uno spettacolo naturale capace di mandare in visibilio gli osservatori. Anche senza l’ausilio di strumenti ottici, questo evento sarà chiaramente distinguibile nella volta celeste, sebbene un binocolo o un piccolo telescopio permetteranno di apprezzare meglio i dettagli, come i satelliti di Saturno e le caratteristiche superficiali della Luna.

Agenda dei fenomeni celesti di novembre 2024

Questa “danza” della Luna con Saturno rappresenta solo una parte del ricco calendario di eventi astronomici che caratterizza novembre 2024. Intanto, la notte del 16 novembre, la Luna si avvicinerà a Giove e, il giorno successivo, lo sovrasterà nella sua orbita. Anche questa congiunzione sarà visibile rivolgendosi verso sud-est, dove Giove si mostrerà come un punto di luce molto brillante accanto al nostro satellite naturale. Inoltre, a fine mese, la Luna si avvicinerà a Marte, offrendo un’altra opportunità per godere di questi spettacoli celesti, stavolta nella costellazione del Cancro.

Novembre è anche il mese di uno degli sciami di meteore più famosi: le Leonidi. Quest’anno, però, la loro visibilità sarà disturbata dalla presenza della Luna che, con la sua luce intensa, renderà più difficile osservare le meteore. Tuttavia, per chi riesce a trovare una zona particolarmente priva d’inquinamento luminoso, ci sarà comunque la possibilità di scorgere qualche stella cadente durante le notti limpide, specialmente nei giorni centrali del mese.

L’assetto del cielo novembrino avrà per protagonista anche Urano: il 17 novembre raggiungerà la sua opposizione al Sole, un momento in cui si renderà visibile per l’intera notte con una luminosità massima, benché resti necessario avere un binocolo o un telescopio per osservarlo bene. Per chi ha la fortuna di scrutare il cielo da un luogo particolarmente buio, lo spettacolo sarà arricchito da altre costellazioni riconoscibili, come quella di Orione e del Cane Maggiore, ben distinguibili verso sud-est, con la brillante Sirio. Anche l’Auriga, alta nel firmamento con la sua forma caratteristica a pentagono, si mostrerà in tutto il suo splendore.

Gli appassionati di astronomia non dovrebbero perdere l’opportunità di godere di queste affascinanti visioni: il vantaggio è che a novembre ci sono condizioni favorevoli per l’osservazione, con il Sole che tramonta presto e consente di “esplorare” il cielo già nelle prime ore serali.

Insomma, tra costellazioni, pianeti e la “danza della Luna”, novembre è pronto a catturare gli sguardi di chiunque sappia prendersi un momento per osservare la magia del cielo.

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