SCIENZA

Potremmo presto vedere la cometa Halley, più grande del Monte Everest, dopo più di 70 anni

Una grande cometa si staglierà presto contro il cielo notturno, nel suo lungo viaggio che la condurrà vicino al Sole: ecco quando e come potremo vederla.

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Fonte: 123RF

Il passaggio di una cometa è sempre uno spettacolo affascinante, ma questa volta lo sarà ancora di più: si sta infatti avvicinando 12P/Pons-Brooks, grande più del Monte Everest e visibile solo ogni 70 anni. Alcuni l’hanno già avvistata, sebbene il picco sia previsto solo per il prossimo mese. Scopriamo quando e come ammirare la sua scia verde sfrecciare nei nostri cieli.

La cometa di tipo Halley che si sta avvicinando

Il cielo sta per regalarci un bellissimo spettacolo. 12P/Pons-Brooks appartiene alla famosa famiglia cometaria della cometa di Halley, ed è un gigantesco corpo celeste ghiacciato le cui dimensioni – almeno secondo le stime degli esperti – sono più grandi rispetto a quelle del Monte Everest. Scoperta per la prima volta nel 1812 dall’astronomo francese Jean-Louis Pons presso l’Osservatorio di Marsiglia, venne poi persa di vista e individuata accidentalmente nel 1883, al suo successivo passaggio, dall’astronomo britannico William Robert Brooks, che credeva di aver trovato una nuova cometa, prima che venisse correttamente identificata.

In effetti, la cometa 12P/Pons-Brooks ha un periodo orbitale di ben 71,3 anni – ovvero può essere vista solo una o al massimo due volte nella vita di una persona. Gli scienziati ritengono che abbia un nucleo di circa 30 km di diametro, e una delle sue caratteristiche peculiari è il fatto di essere classificata come cometa criovulcanica. Questo significa che, periodicamente, il corpo celeste erutta polvere, gas e ghiaccio all’aumentare della sua pressione interna, mentre subisce un processo di riscaldamento. Lo scorso anno si è verificato uno di questi episodi, che ha dato origine ad una bizzarra foschia attorno ad essa – tanto da essere stata soprannominata la “cometa del diavolo”.

Quando e come vedere la cometa

La cometa 12P/Pons-Brooks, nel suo lunghissimo viaggio attraverso lo spazio, si sta velocemente avvicinando al Sole: nelle prossime settimane sarà visibile in cielo, per la prima volta dopo oltre 70 anni. Qualcuno è già riuscito ad avvistarla, grazie al debole chiarore della sua scia verde, tuttavia ci si aspetta che diventi ancora più luminosa: “Si prevede che la cometa raggiungerà una magnitudine di 4,5” – ha spiegato il dottor Paul Strøm, astrofisico dell’Università di Warwick. Questo significa che sarà possibile vederla chiaramente in un punto dove il cielo notturno non è illuminato da fonti di luce artificiale.

Chi ha intenzione di passare un po’ di tempo all’aperto a caccia della cometa può trovare utile sapere qualche informazione in più per individuarla più facilmente. Il suo passaggio più vicino al Sole avverrà il 21 aprile, ma già nelle prossime settimane la si potrà vedere bene, seppur con l’aiuto di un binocolo o di un piccolo telescopio. Un modo particolare per assistere al passaggio della cometa consiste nel cercarla in cielo quando transita accanto a stelle luminose, rendendo molto più semplice avvistare la sua scia brillante.

“La cometa si sposta dalla costellazione di Andromeda a quella dei Pesci. Mentre lo fa, passa accanto a stelle luminose che la renderanno più facile da individuare in determinate date. In particolare, il 31 marzo 12P/Pons-Brooks si troverà a soli 0,5 gradi dalla stella luminosa chiamata Hamal” – ha spiegato il dottor Strøm. L’emisfero settentrionale della Terra è il luogo migliore dove poter vedere la cometa: bisogna cercare un posto privo di inquinamento luminoso e guardare in basso a ovest-nord-ovest, quando il crepuscolo volge al termine.

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