Hanno scoperto una nuova piccolissima specie: si nascondeva dentro una grotta
Una nuova scoperta avvenuta in modo del tutto casuale nelle grotte sacre dell'India: i ricercatori hanno trovato un piccolissimo animale davvero unico.
Ci sono scoperte che avvengono del tutto casualmente e forse proprio per questo diventano ancor più curiose e interessanti. Specialmente se il protagonista è un piccolissimo animale che ha mostrato di avere un coraggio da leoni: quando un ricercatore indiano è entrato dentro a una grotta, si è ritrovato dinanzi a una sorta di lucertola che se ne stava lì a fissarlo, senza battere ciglio né fuggire. Un comportamento insolito per una creatura che adesso ha finalmente un nome: si tratta del Cnemaspis fortis, il coraggioso geco nano.
La nuova specie di geco scoperta in India
Il geco è un animale piuttosto comune anche in Italia, celebre per esser ghiotto di insetti e considerato perfino un portafortuna da chi si rifà a certe credenze popolari. Un piccolissimo abitante di luoghi angusti e nascosti, proprio come la nuova specie descritta nello studio pubblicato lo scorso 18 novembre su The Journal of Asian Biodiversity, Taprobanica.
La scoperta in sé risale al 2021 quando un gruppo di ricercatori si è avventurato tra le grotte sacre Gandharpale nel Maharashtra, che si trovanoin una zona collinare e circondata da una foresta a circa 160 km a sud-est di Mumbai e a circa 1.000 km a sud-ovest di Nuova Delhi. In quell’occasione il biologo della Wildlife Protection and Research Society (WLPRS) Amit Sayyed, a capo del team di ricerca, è entrato in una delle grotte per un semplice sopralluogo, dunque senza l’intento specifico di scovare qualcosa di nuovo.
Eppure così è stato: in modo del tutto casuale Sayyed si è ritrovato di fronte a un piccolissimo animale simile a una lucertola che, contro ogni aspettativa, è rimasto davanti a lui fissandolo con insistenza e senza tentare neanche per un momento di scappare. Comportamento che ci si aspetterebbe normalmente da questo tipo di creature. Da quel momento i ricercatori indiani hanno cercato di saperne di più, giungendo alla conclusione che si tratta di una nuova specie di geco mai identificata o descritta prima in India e che hanno deciso di chiamare Cnemaspis fortis.
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Caratteristiche e particolarità del Cnemaspis fortis
Non è di certo un nome casuale quello scelto da Sayyed. Cnemaspis fortis si riferisce proprio alla “forza” e al grande coraggio del geco che sin dal primo incontro aveva catturato la sua attenzione, un comportamento del tutto inaspettato. Osservando e studiando più da vicino gli esemplari presenti nella grotta, il team di ricercatori ha descritto dettagliatamente la nuova specie rilevandone caratteristiche e peculiarità.
Innanzitutto si tratta di un geco nano, di dimensioni decisamente ridotte rispetto alla gran parte di queste specie: con i suoi 5-6 cm di lunghezza è la seconda specie più piccola di gechi nani indiani. Il corpo è corto con artigli ricurvi, interamente ricoperto di scaglie marroni in sfumature che variano da più chiare a più scure con punte di giallo e una striscia ben distinta che segue la linea della schiena. Dalle immagini scattate da Sayyed e dal suoi team si notano anche gli occhi leggermente sporgenti con pupille molto scure che rendono lo sguardo del piccolo geco talmente fisso da sembrare quasi finto. Una nuova scoperta interessante che si aggiunge a quelle che negli ultimi anni hanno visto protagonista proprio l’India, luogo con una grande biodiversità ancora tutta da esplorare.