Sony WH-1000XM6: le cuffie migliori sono migliorate ancora

Le WH-1000XM6 restano fedeli al look minimal e sobrio tipico di Sony, ma qualche cambiamento c’è. La struttura ora trasmette una maggiore solidità, grazie all’uso di materiali più resistenti e a una lavorazione leggermente più curata.

La fascia è rivestita in un materiale più robusto, con un’imbottitura migliorata che riduce la pressione anche dopo molte ore. I padiglioni, sempre ampi e morbidi, si adattano bene a qualsiasi forma di testa senza creare fastidio.

L’estetica, va detto, è conservativa. Non c’è quel tocco “wow” che magari ci si aspetterebbe da un modello top di gamma, ma non è questo il campo in cui Sony gioca la sua partita. Qui conta il comfort, e queste cuffie lo offrono in abbondanza. Anche il peso – 268 grammi – è gestito bene: non si sente quasi mai, nemmeno in uso prolungato.

C'è però un dettaglio che fa assolutamente la differenza, il fatto che ora si possono ripiegare i padiglioni per adattarli meglio quando si tengono le cuffie al collo senza indossarle e anche per occupare meno spazio quando li si ripone nella custodia. A proposito della stessa custodia, ora si chiude con un magnete, non più con una cerniera e quindi si può gestire anche con una mano.

Il cuore delle WH-1000XM6 è costituito da driver da 40 mm con diaframma in LCP (Liquid Crystal Polymer), capaci di coprire una gamma di frequenze che va da 4 Hz a 40 kHz in modalità cablata o via LDAC.

Il supporto ai codec include LDAC, AAC e SBC, mentre la cancellazione del rumore è affidata al processore Sony V1, già noto per l’efficienza con cui riconosce e sopprime anche i suoni più leggeri. La connessione Bluetooth è stabile, con multipoint migliorato: puoi passare senza sforzo da smartphone a tablet o PC.

Sony inserisce anche la tecnologia DSEE Extreme, che prova a ricostruire i dettagli persi nei file compressi. La batteria promette fino a 40 ore di utilizzo con ANC attivo e arriva davvero vicina ai dati dichiarati. C’è la ricarica rapida via USB-C: bastano 10 minuti per ottenere 3 ore di musica.

Chi compra queste cuffie lo fa per il suono, e qui Sony non delude. Il profilo acustico è bilanciato con attenzione: bassi pieni ma controllati, medi naturali e alti precisi ma mai pungenti.

Non è un audio da DJ né da basshead, ma una resa pensata per chi ascolta musica con attenzione, magari in viaggio, o mentre lavora. La gamma vocale è particolarmente pulita, merito anche dell’ottimizzazione sulla cancellazione delle voci esterne.

Ogni genere musicale viene gestito con coerenza: il rock è compatto, la classica è ariosa, l’elettronica ha ritmo ma non aggressività. E poi c’è l’effetto ANC: spegni il mondo, lasci solo la musica.

Il lavoro che Sony fa nel gestire frequenze ambientali complesse è impressionante. Ti dimentichi di avere un autobus a due metri o un bambino che urla. È silenzio puro, e tutto il resto passa in secondo piano. Ora ci sono ben 12 microfoni che gestiscono la riduzione del rumore distribuiti sulle due cuffie, alcuni dei microfoni sono rivolti verso l'interno altri verso l'esterno per avere una compensazione perfetta.

Sony ha potenziato anche il comparto chiamate: i microfoni beamforming filtrano bene il rumore e isolano la voce. La resa è pulita, anche in ambienti difficili come le strade trafficate o i coworking rumorosi.

Se parli al telefono o fai call su Teams o Zoom, la qualità è superiore alla media delle cuffie wireless. L’ANC entra in gioco anche qui, rendendo più chiara la tua voce per l’interlocutore. Non sarà come avere un microfono broadcast, ma è comunque una delle migliori esperienze disponibili nel formato over-ear.

La resa impressionante perché spesso quando si usano le cuffie per una conversazione si sente un effetto che sembra quello di un vivavoce, con queste cuffie di Sony invece l'interlocutore sente un segnale pulito preciso senza alcun effetto ambientale anche in questo caso il risultato dell'aumento dei numeri dei microfoni che contribuiscono alla soppressione dei rumori che ci circondano.

La struttura dei microfoni è realizzata in modo tale da sopprimere il rumore del vento nel caso fosse presente e quindi rendere la conversazione comprensibile anche quando si usano le cuffie all'aria aperta.

L’app Sony Headphones Connect è ancora una volta un riferimento. Facile da usare, con tante funzioni smart. Puoi attivare il suono ambientale, regolare l’equalizzatore, personalizzare i controlli touch e attivare il sistema di pausa automatica quando ti togli le cuffie.

C’è anche il supporto al 360 Reality Audio, e la funzione “Parla per ascoltare”, che abbassa musica e ANC quando inizi a parlare. Non tutto è indispensabile, ma la possibilità di cucirsi l’esperienza addosso rende le WH-1000XM6 davvero versatili. Aggiornamenti firmware OTA completano il pacchetto.

Sony dichiara fino a 40 ore di autonomia con ANC attivo e circa 50 senza. In pratica, se le usi un paio d’ore al giorno, ti dimentichi di caricarle.

La ricarica rapida è una garanzia: 10 minuti per 3 ore di utilizzo sono comodi, soprattutto in viaggio. L’unico piccolo limite è che la custodia, seppur rigida e ben fatta, non include alcuna forma di ricarica: per chi è abituato ai modelli true wireless, può sembrare un passo indietro. Ma qui si parla di cuffie grandi, e il gioco cambia.