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DJI Air 2s: il nuovo drone con sensore da 1 pollice per video a 5.7K

La nuova versione del drone più popolare cambia nome e migliora le prestazioni con nuovi sensori

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Lo abbiamo provato per diverse settimane e abbiamo avuto la conferma del fatto che questo sia il miglior drone per uso “pro-sumer”: DJI Air 2s è l’evoluzione di uno dei droni più amati del mercato, con diversi miglioramenti dal punto di vista tecnologico, ma anche con un aumento significativo del prezzo.

Quando diciamo “pro-sumer” indichiamo la combinazione tra le necessità tipiche di un professionista e quelle di un consumatore privato, pur con alcuni limiti che questo drone manifesta sul fronte della fotocamera.

Cosa è cambiato rispetto a DJI Mavic Air 2

Già perché se da un lato viene introdotto un nuovo sensore da un pollice, dall’altro, però, viene utilizzata un’ottica che non si adatta perfettamente a tutte le esigenze e che per risultati eccellenti necessità di lenti che vanno applicate di volta in volta. Queste lenti, peraltro, non sono inserite nella confezione di vendita normale, ma solo nel box chiamato “Fly More Combo”, che contiene una seconda batteria, una custodia per il dispositivo e tutti i suoi accessori e le già citate ottiche: questa versione del drone DJI Air 2s, però, spinge ulteriormente il costo verso l’alto, fino a 1299 €, che per uso privato comincia a diventare un prezzo impegnativo.

Rispetto al modello precedente, il nuovo drone DJI Air 2s introduce anche due nuovi sensori per il volo verticale, in grado di avvistare gli ostacoli sopra il drone: a questa innovazione hardware si aggiunge anche quella software, con il nuovo sistema di pilotaggio automatico APAS 4.0, che rende il suo utilizzo molto più sicuro. Per un volo automatico senza sorprese mancherebbero ancora i sensori laterali, ragione per cui è consigliabile impostare il drone perché si fermi quando avverte ostacoli: questa è una delle diverse opzioni disponibili, l’altra è quella di aggirare l’ostacolo che viene in quadrato, ma senza i sensori laterali potrebbe essere una mossa pericolosa.

Per il resto, le funzioni di DJI Air 2s sono molto simili a quelle del modello precedente, a partire dal dettaglio che si può richiudere su se stesso per essere trasportato con estrema facilità. Anche la durata della batteria è molto simile a quella del modello precedente, con un’autonomia che si aggira intorno ai 25/30  minuti.

Come si usa e si governa il drone DJI Air 2s

Il nuovo drone DJI Air 2s si gestisce con il telecomando, che viene a sua volta agganciato allo smartphone, nella dotazione ci sono i cavi sia per la connessione ad un iPhone che ad uno smartphone Android con connettore USB C.

L’applicazione è molto completa richiede però un po’ di pratica per avere piena dimestichezza con l’uso di questo dispositivo, che è bello da vedere, straordinario da usare, ma può rappresentare un serio pericolo e per questo va utilizzato con cognizione di causa. In questo senso, bisogna sottolineare uno dei dettagli più importanti relativi al drone DJI Air 2s: per il suo peso e le sue caratteristiche tecniche oggi rientra in una categoria che permette di utilizzarlo anche nei centri abitati, in prossimità delle persone che vengono riprese, a patto che si possieda il patentino rilasciato dalle autorità di controllo aereo.

Però, poiché non dispone della certificazione necessaria, a partire dal 2023 la sua classificazione cambierà in modo netto, per cui questo drone non potrà essere utilizzato in area urbana, dovrà mantenere una distanza superiore ai 50 m dai soggetti ripresi e potrà essere utilizzato solo con il doppio patentino, sia quello rilasciato online che quello conseguito con i corsi presso le società certificate. Questo è un dettaglio molto importante di cui tenere conto, se si decide di acquistare questo oggetto volante, perché le sanzioni in caso di violazioni delle regole sono particolarmente pesanti.

Chiarito il tema sulle regole con cui utilizzare il drone DJI Air 2s, possiamo dire che la sua gestione e il controllo in volo sono relativamente semplici e offrono anche soluzioni molto avanzate come i “mastershots”, che garantiscono risultati eccellenti per foto e video. Una volta lanciato il volo, è infatti sufficiente fissare l’obiettivo delle proprie riprese, perché il drone esegue una serie di movimenti programmati per poi generare un video automatico davvero molto bello.

Se questo può essere il prodotto adatto a voi, bisogna tenere conto del costo di circa 1.000 euro.

 

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