SCIENZA

La prossima eclissi solare in Italia sarà nel 2027: conosciamo già la data

C'è già grande attesa per l'eclissi solare del 2027, un fenomeno astronomico che in alcune regioni d'Italia sarà maggiormente visibile e dunque più suggestivo

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Succederà davvero: in pieno giorno, il cielo si oscurerà. Il Sole scomparirà come inghiottito da un’ombra perfetta e per qualche istante la luce perderà la sua continuità. Sì, l’eclissi solare in Italia sta per tornare e, stavolta, promette qualcosa di davvero raro. Gli astronomi la definiscono una delle più spettacolari del secolo. Ma perché?

Non si tratta solo di oscuramento: si verificherà una combinazione quasi magica tra la posizione della Terra e quella della Luna, una coincidenza orbitale che capita di rado e che darà vita a un evento capace di catturare lo sguardo (e l’immaginazione) di milioni di persone. Le coordinate sono già note, e la scienza sa esattamente cosa accadrà. Ma prima di guardare al cielo, vale la pena capire cosa ci aspetta davvero.

Quando vedremo l’eclissi solare in Italia?

Ma andiamo al sodo: l’appuntamento è fissato per il 2 agosto 2027. Sarà una data da segnare perché, come accennavamo, quel giorno la Luna si troverà nella posizione ideale per oscurare il Sole e dare vita a una delle eclissi più lunghe e affascinanti degli ultimi decenni. Per poco più di sei minuti, nella fascia di totalità, il Sole sparirà del tutto e sarà possibile osservare uno dei fenomeni naturali più emozionanti che possano accadere nel cielo.

In Italia non raggiungeremo l’oscuramento completo quasi ovunque, ma l’effetto sarà comunque fortissimo: il disco solare sarà coperto in gran parte del Paese con una percentuale che in alcune zone sfiorerà il 99%. Va detto che questo momento sarà tanto scenografico quanto scientificamente prezioso: la Luna sarà vicina al perigeo, ovvero alla minima distanza dalla Terra, mentre il nostro pianeta si troverà all’afelio, il punto più lontano dal Sole. Questo mix allungherà la durata e renderà tutto più intenso.

Dove sarà visibile?

L’oscuramento del Sole  sarà visibile praticamente in tutto il Paese, ma con intensità diversa. Nella maggior parte delle città italiane sarà parziale, con una percentuale di copertura del disco solare che varierà dal 55% nelle regioni più settentrionali fino a oltre il 90% in quelle meridionali. Le zone che vedranno l’eclissi in modo più spettacolare saranno Sicilia, Calabria e Sardegna, dove l’oscuramento sarà quasi totale.

È però nel Sud estremo che si raggiungerà il cuore dell’evento: la fascia di totalità, cioè la striscia geografica in cui il Sole sarà completamente oscurato, non toccherà la terraferma italiana, ma passerà a circa 20 chilometri a sud di Lampedusa, sull’acqua, in un tratto di mare che rientra comunque nello spazio nazionale. Chi si troverà lì, magari su una barca, potrà vivere l’esperienza completa: il buio pieno, la comparsa della corona solare, e persino un calo di temperatura improvviso.

Come guardare un’eclissi solare?

Guardare un’eclissi solare è un’esperienza affascinante, ma richiede attenzione. Anche quando il Sole appare in parte oscurato, la sua luce può danneggiare seriamente la vista se osservata a occhio nudo. È fondamentale usare filtri certificati, occhiali specifici per eclissi o vetri da saldatura di grado adeguato. Non bastano occhiali da sole, pellicole fotografiche o altri metodi fai da te: bisogna affidarsi a strumenti ottici validati o partecipare a eventi organizzati da planetari e associazioni astronomiche.

Chi invece si troverà nella fascia di totalità, dovrà indossare protezioni solo prima e dopo l’oscuramento completo: durante quei pochi minuti di buio totale sarà possibile togliere gli occhiali e ammirare direttamente la corona solare. Prepararsi per tempo, scegliendo con cura il punto d’osservazione e il tipo di protezione, può fare la differenza tra una visione confusa e un ricordo indelebile.

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