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SCIENZA

Le probabilità che un asteroide colpisca la Luna sono salite di nuovo

Le probabilità d'impatto di un asteroide con la Luna aumentano: si tratta di 2024 YR4, lo stesso oggetto che si credeva diretto sulla Terra mesi fa: cosa sta succedendo?

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Le ultime rilevazioni della NASA hanno aggiornato le probabilità d’impatto di un asteroide sulla Luna e i dati parlano chiaro: il rischio, seppur ancora basso, è aumentato. Il protagonista di questa vicenda è l’asteroide 2024 YR4 – sì, proprio quello che, in una fase iniziale, aveva destato qualche preoccupazione per una possibile collisione con la Terra nel 2032. Oggi, l’attenzione su questo corpo celeste è cresciuta grazie alle osservazioni effettuate dal telescopio spaziale James Webb, che hanno permesso di perfezionare la sua traiettoria. Il risultato? Una probabilità d’impatto con la Luna che passa dal 3,8% al 4,3%. Uno scenario non allarmante, ma comunque utile per stimolare riflessioni sulla difesa planetaria della NASA, la sorveglianza degli asteroidi potenzialmente pericolosi e il futuro dello studio delle loro orbite.

Cosa sappiamo dell’asteroide 2024 YR4?

Scoperto di recente, l’asteroide 2024 YR4 è un oggetto che orbita attorno al Sole e che ha suscitato interesse per la sua traiettoria vicina alla Terra e alla Luna. Inizialmente, le simulazioni indicavano una remota possibilità d’impatto con la Terra, ma successive analisi hanno escluso questa eventualità, indicando un’altrettanto minima possibilità di collisione con la Luna. Tuttavia, la storia non è finita qui: nuove rilevazioni hanno portato a una revisione delle probabilità d’impatto lunare, che sono salite dal 3,8% al 4,3% per una data chiave: il 22 dicembre 2032.

Pur trattandosi di un incremento minimo, questo aggiornamento è scientificamente rilevante perché dimostra come l’aggiunta di nuovi dati possa modificare in modo significativo le stime orbitali di un oggetto celeste. E la Luna, come bersaglio potenziale, entra così ufficialmente nel radar delle previsioni.

Il ruolo cruciale del telescopio Webb

L’incremento nelle probabilità che un asteroide colpisca la Luna è stato possibile grazie a una preziosa osservazione realizzata dal telescopio spaziale James Webb. Prima che l’asteroide uscisse dal suo campo visivo, Webb ha catturato un’ultima immagine utilizzando la sua potente fotocamera a infrarossi.

Questi dati, raccolti nel maggio 2025 da un team guidato dall’astrofisico Andy Rivkin del Johns Hopkins Applied Physics Laboratory, hanno permesso agli scienziati del Center for Near-Earth Object Studies della NASA di perfezionare il calcolo dell’orbita dell’asteroide 2024 YR4 con un margine di precisione migliorato del 20%.

Cosa accadrebbe se l’asteroide colpisse la Luna?

L’eventualità di un possibile impatto dell’asteroide con la Luna solleva diversi interrogativi. Anche se la probabilità è ancora modesta, secondo gli esperti non avrebbe effetti significativi sull’orbita lunare. In altre parole, non ci sarebbero conseguenze visibili per la Terra.

Tuttavia, un evento di questo tipo offrirebbe un’opportunità scientifica straordinaria: studiare in diretta le dinamiche di una collisione reale su un corpo celeste, analizzare i detriti e valutare la formazione di un nuovo cratere lunare. È proprio per questo che le missioni NASA nell’ambito della difesa planetaria assumono un valore sempre più strategico.

Le prossime tappe: appuntamento nel 2028

Attualmente, l’asteroide 2024 YR4 è troppo lontano per essere osservato con telescopi terrestri o spaziali. Tuttavia, la sua orbita lo riporterà nelle vicinanze della Terra nel 2028. In quella occasione, la NASA prevede di effettuare nuove rilevazioni che potrebbero aggiornare ulteriormente le stime e perfezionare i calcoli sulla sua traiettoria futura.

Questo processo di monitoraggio, apparentemente lento, è fondamentale: la probabilità d’impatto con la Luna non è un dato statico, ma una stima dinamica che evolve con ogni nuova osservazione, rendendo chiara l’importanza del monitoraggio continuo degli asteroidi potenzialmente pericolosi.

Perché queste osservazioni sono importanti per la scienza?

Anche se l’asteroide 2024 YR4 non è una minaccia concreta né per la Terra né per la Luna, il suo studio rappresenta un tassello importante per comprendere meglio come si comportano i corpi celesti vicini alla Terra. È anche un test del sistema globale di sorveglianza spaziale, che punta a proteggere il nostro pianeta e il suo satellite naturale.

Oggi la difesa planetaria non è più solo fantascienza: eventi come questi ci ricordano che lo Spazio non è affatto statico. Anche approfondire lo studio su un piccolo asteroide rafforza la nostra capacità di prevedere, comprendere e – un giorno – forse anche prevenire gli eventi cosmici che sfiorano il pianeta Terra.