La Luna piena del 12 maggio è quella dei "fiori": quando raggiunge il picco di luminosità
A maggio si alza luminosa nel cielo la Luna dei fiori, ribattezzata così per celebrare la fioritura e la rinascita: quando ammirarla in tutto il suo splendore.
Occhi all’insù anche nel mese di maggio, per ammirare la prossima Luna piena. Stavolta tocca alla cosiddetta “Luna dei fiori”, chiamata così tradizionalmente in omaggio al mese che la ospita, quello in cui la natura sboccia forte e rigogliosa, riempiendosi di colori. L’appuntamento è per il 12 maggio, quando cioè il nostro satellite raggiungerà la sua fase piena e la massima luminosità, e sarà ben visibile nel cielo notturno.
Quando vedere la Luna piena di maggio
Il ciclo lunare del mese di maggio si divide in queste fasi:
- Primo Quarto – 4 maggio, 13:52 GMT
- Luna Piena: 12 maggio, 16:56 GMT
- Ultimo Quarto: 20 maggio, 11:59 GMT
- Luna Nuova: 27 maggio, 03:02 GMT
Per ammirare la Luna dei fiori, prendiamo nota: l’appuntamento è il 12 maggio alle ore 16:56. È in questo preciso momento che il nostro satellite raggiungerà il picco di luminosità e visibilità, ma per chi non potrà assistere, nessun problema. Ricordiamo che per ammirare la Luna piena si può osservare il cielo anche nelle notti immediatamente precedenti e successive a questa data.
Generalmente la Luna piena di maggio si trova nella costellazione dello Scorpione o in quella della Bilancia. Quest’anno tocca alla seconda che, sebbene non ospiti stelle di prima magnitudine (le più brillanti e luminose a occhio nudo, secondo la scala di Ipparco), ci consente di osservare Zubenelgenubi, stella di seconda magnitudine. La notte del 13 maggio, invece, la Luna si sposta nella costellazione dello Scorpione, dove passerà vicino alla stella Antares.
Perché si chiama Luna dei fiori
Non è difficile comprendere perché la Luna piena del mese di maggio sia stata ribattezzata “Luna dei fiori”. Nell’emisfero boreale il mese di maggio è quello in cui i fiori sbocciano, perciò i nativi americani ai tempi decisero di rendervi omaggio evocando la stagione della fioritura nel nome della Luna piena. Questo senso di “rinascita”, “pienezza” e “vita” si ritrova anche negli altri nomi attribuitele dai nativi americani, come Luna del germoglio o Luna della piantagione, e ancora Luna della Deposizione delle Uova.
Altri appellativi? Nel mondo anglosassone la Luna piena di maggio viene identificata come Milk Moon, letteralmente “Luna di latte”, appellativo che con ogni probabilità deriva dal termine antico Þrimilcemōnaþ, che nel calendario anglosassone identificava il “mese delle tre mungiture”, approssimativamente maggio, appunto. Anche qui, il nome non è casuale, perché maggio convenzionalmente era il periodo dell’anno in cui avviene la mungitura delle mucche per ben tre volte al giorno. Sempre dall’inglese antico e dal celtico provengono ulteriori soprannomi come Mothers’ Moon (“Luna delle madri”), Bright Moon (“Luna luminosa”), Hare Moon (“Luna della Lepre”) e Grass Moon (“Luna dell’erba”).
Quando sarà la prossima luna piena
Altro giro, altra corsa. Dopo la Luna del Lupo di gennaio, la Luna della Neve di febbraio, la Luna di Sangue di marzo, la Luna rosa di aprile e la Luna dei Fiori di maggio, sarà la volta della Luna delle Fragole. Il picco di visibilità e luminosità sarà l’11 giugno e, dulcis in fundo, avrà anche una peculiarità: sarà la Luna piena più bassa nell’emisfero boreale e la più alta in quello australe fino al 2043, evento che non si verifica da 18,6 anni.