Ritrovamento da record: un esemplare così non si era mai visto
Una creatura talmente grande e particolare da essere perfino inquietante: in Portogallo hanno ritrovato l'esemplare di pesce osseo più pesante mai visto prima.
Le acque dell’Arcipelago delle Azzorre nascondevano uno degli esemplari più grandi mai visti prima. Si tratta di un pesce osseo del peso di circa 3 tonnellate, unico nel suo genere, che a tutti gli effetti stabilisce un record, superando di gran lunga quello stabilito nel 1996 da un altro esemplare catturato al largo del Giappone. Un animale gigantesco e inquietante, che resterà per sempre nella storia.
Pesce osseo gigantesco, un ritrovamento da record
Immaginate la sorpresa quando i pescatori dell’Isola di Faial, che fa parte dell’Arcipelago delle Azzorre in Portogallo, hanno visto in lontananza un esemplare talmente grande da sembrare quasi una creatura di un altro mondo. Non hanno perso tempo per recuperarlo dalle acque dell’Atlantico in cui abitualmente si dedicano alla pesca e, una volta portato a riva, si sono resi conto di trovarsi di fronte a un gigantesco pesce luna.
Come riporta la ricerca pubblicata sul Journal of Fish Biology, l’enorme pesce osseo era già morto quando è stato recuperato in mare aperto lo scorso dicembre e, una volta giunto a riva è stato pesato, misurato e ne è stato prelevato un campione di tessuto per il test del DNA. Lo studio, affidato ai ricercatori della Atlantic Naturalist Association e dell’Università delle Azzorre, ha stabilito appunto che si trattava di un pesce luna (Mola mola) lungo 3,25 metri e alto 3,5 metri, con un diametro massimo di ben 86 centimetri.
Poi mediante un carrello elevatore l’esemplare è stato sollevato da terra e caricato su un dinamometro a scala di gru, dispositivo progettato appunto per pesare carichi tipicamente sollevati da una gru. Ed è lì che è arrivata la vera sorpresa: il pesce osseo ritrovato è il più pesante che si sia mai visto, con un peso di ben 3 tonnellate (2.744 chilogrammi). Supera di gran lunga il record precedente, stabilito da un pesce luna femmina ritrovato al largo di Kamogawa in Giappone nel 1996, che pesava 2.300 chilogrammi. Ben 400 chilogrammi di differenza!
Pesce luna, il più grande (e inquietante) tra i pesci ossei
Esistono circa 29.000 specie di pesci ossei, caratterizzati appunto da una struttura osseo-scheletrica, ma il ritrovamento al largo della Azzorre è certamente quanto di più sorprendente mai visto. Il pesce luna è di per sé uno degli animali più particolari e inquietanti che popolano i nostri oceani, con un corpo piatto e dalla forma ovoidale ricoperto da una pelle molto spessa, una pinna dorsale grandissima e la bocca piccola coi denti fusi tra loro. Sembra quasi un pesce con il becco, talmente insolita è la conformazione della testa.
José Nuno Gomes-Pereira, autore principale dello studio e ricercatore post-dottorato dell’Atlantic Naturalist Association, ha rilasciato qualche dichiarazione in merito alla scoperta alla CNN, affermando che l’esemplare è stato sepolto nel Parco Naturale dell’Isola di Faial con grande rispetto, ma anche con un pizzico di tristezza. Vedere un gigante ridotto così, quando dovrebbe essere il re indiscusso dell’oceano aperto, lascia certamente un velo di malinconia.
Lo scienziato ha aggiunto che il pesce luna aveva una contusione sulla parte anteriore, ma non sono riusciti a stabilire se l’impatto sia stato la causa effettiva della sua morte. Sulla ferita c’erano tracce di vernice rossa, quella tipicamente usata per la chiglia delle barche, perciò non è da escludere che abbia colpito frontalmente un’imbarcazione. Ma c’è di più, perché il dottor Gomes-Pereira ha affermato che la scoperta è “un segno che gli oceani sono ancora abbastanza sani da sostenere le specie più pesanti esistenti, ma anche un avvertimento per una maggiore conservazione in termini di inquinamento e traffico di barche vicino alle isole oceaniche”.