SCIENZA

Arrivano strani rumori dalle aurore boreali: cosa sta succedendo?

Sì, stanno arrivando degli strani rumori dalle aurore boreali e la cosa sta ossessionando gli scienziati: a cosa sono dovuti i fischi, i sibili e gli scricchiolii perfettamente udibili quando si verifica il suggestivo fenomeno?

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Fonte: 123rf

Assistere alle aurore boreali è una vera emozione: questo fenomeno ottico stravolge i colori del cielo e lascia chiunque lo osservi a bocca aperta. Ma, da qualche tempo a questa parte, chi le guarda potrebbe sperimentare anche un altro stimolo sensoriale, ovvero (letteralmente) ascoltarle. Sì, perché pare che degli strani rumori stiano arrivando dagli archi aurorali. Rumori che, per altro, stanno ossessionando gli scienziati.

Non è una cosa insolita, attenzione: già in passato erano stati rilevati dei suoni molto peculiari in concomitanza con la loro apparizione nel cielo. Tuttavia, da qualche tempo a questa parte, i cosiddetti suoni aurorali sono molto più frequenti e, addirittura, sembrano verificarsi anche quando il fenomeno non è del tutto visibile. Ed è proprio per questo che diversi scienziati stanno cercando di capire cosa succede.

Gli strani rumori provenienti dalle aurore boreali

Una recente ricerca basata sui dati raccolti in Finlandia e sugli studi dell’Euroregio/BNAM 2022 (una conferenza altamente specializzata che riunisce accademici, ingegneri, consulenti e altri professionisti nel vasto campo dell’acustica) ha preso in esame tutti i suoni aurorali, registrandoli in diverse condizioni meteorologiche. Ciò ha permesso di classificarli e di identificarli, scoprendo, in primis, che insieme all’aurora boreale si possono ascoltare rumori davvero sorprendenti.

Alcuni somigliano a un battito di mani, al suono che fa l’acqua mentre cade, a sibili, scricchiolii, rumori di legnetti rotti o di bicchieri di plastica che si accartocciano. Altri, più semplicemente, sono dei flebili fischi o somigliano a dei leggeri sussurri. La varietà dei suoni è vasta, più ampia di quanto si potrebbe pensare, e può mutare rapidamente insieme al mutare della gamma di forma e colori che l’aurora assume nel cielo.

Perché le aurore boreali fanno rumore?

Chiaramente, una volta compreso il legame fra i suoni e le aurore boreali è stato subito caccia alla ragione per cui si verificano. Gli scienziati ne sono subito venuti a capo: le aurore boreali, infatti, si verificano per via delle particelle solari che entrano in collisione con molecole di gas nell’alta atmosfera terrestre. Se la collisione si verifica in specifiche condizioni, ovvero quando l’aria fredda nell’atmosfera, è in qualche modo imprigionata sotto l’aria calda.

Questo perché l’aria calda, salendo verso l’alto, solleva ioni (atomi caricati elettricamente) e rilascia una carica statica che crea un disturbo: i suoni e i rumori percepiti sono praticamente delle scariche elettriche che si verificano nello strato di aria calda e, contestualmente, lasciano passare l’aria fredda. La notizia più importante è che, alla luce di questi studi e utilizzando i dati geomagnetici a disposizione, è anche possibile prevedere quando i suoni aurorali si verificheranno.

Strani rumori dalle aurore boreali: come mai sono più frequenti

Abbiamo accennato che, ultimamente, i rumori dalle aurore boreali si sono intensificati. Come mai? Ci sono ancora degli studi in corso, ma secondo moltissimi scienziati e ricercatori l’incremento di suoni (che si verificano anche in assenza dello spettacolare fenomeno ottico, come abbiamo precedente detto) la frequenza è aumentata per via del riscaldamento globale. L’aumento di aria calda nell’atmosfera, infatti, provoca più scariche elettriche e, di conseguenza, più suoni boreali.

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