APP

YouTube vuole usare l'intelligenza artificiale per gli annunci pubblicitari: ecco Peak Points

YouTube vuole utilizzare Gemini per l’advertising. Con Peak Points l’AI analizzerà i video e inserirà la pubblicità nei punti di maggior coinvolgimento emotivo

Pubblicato:

Fonte: my masterpiece / Shutterstock.com

YouTube è costantemente alla ricerca di modi innovativi per monetizzare coi contenuti offerti, massimizzando i ricavi per sé stessa e, naturalmente per i creatori di contenuti. Per questo motivo negli anni gli utenti della storica piattaforma di streaming hanno assistito a un’evoluzione continua dei formati pubblicitari che ha permesso loro di continuare a utilizzare il sito gratuitamente.

Il prossimo step di questa evoluzione chiamerà in causa l’intelligenza artificiale, che avrà il compito di posizionare gli annunci in modo che siano ancora più efficaci, anche a costo di interrompere l’esperienza di visione nei momenti più emozionanti.

Cos’è Peak Points, la nuova idea di advertising di YouTube

La novità annunciata da YouTube prende il nome di Peak Points e, tramite Google Gemini, va ad analizzare i video più popolari sulla piattaforma identificando in automatico i momenti di maggiore coinvolgimento per il pubblico.

Trovati questi “picchi” di attenzione, YouTube inserirà gli annunci pubblicitari proprio in quei precisi istanti, andando a interrompere (si dice anche in modo anche piuttosto brusco) l’esperienza di visione.

Al momento, YouTube non ha ancora condiviso i dettagli precisi del funzionamento di Gemini in Peak Points, e tutto quello che sappiamo proviene da indiscrezioni. Tuttavia, sembra che per questa nuova funzione, la piattaforma si affiderà a degli algoritmi avanzati sviluppati appositamente per analizzare e comprendere elementi visivi e sonori sullo schermo (incluse espressioni facciali intense, toni di voce particolari ecc) che indicano che sta per accadere qualcosa di emotivamente significativo.

Oltre a questo, l’algoritmo dovrebbe utilizzare anche l’analisi testuale (come commenti e descrizioni sotto al video) per ottenere indicazioni ancora più precise sui passaggi che hanno suscitato le reazioni più forti nel pubblico.

Combinando queste metriche, l’AI è in grado di prevedere con una certa accuratezza quali sono i segmenti salienti di un video, quelli che hanno maggiori probabilità di catturare l’attenzione e l’emozione dello spettatore, e di conseguenza inserire l’annuncio pubblicitario.

Peak Points, vantaggi e svantaggi

Dal punto di vista degli inserzionisti, Peak Points può rappresentare un’opportunità molto interessante perché permette di posizionare un messaggio pubblicitario nel momento preciso in cui l’attenzione dello spettatore è ai massimi livelli, massimizzando l’impatto e l’efficacia della campagna.

Ben diversa la prospettiva per gli spettatori che con questa nuova opzione saranno interrotti proprio nel momento più emozionante, rompendo l’immersione e la continuità narrativa. Questo, naturalmente, si può tradurre in un’esperienza di visione peggiore che potrebbe avere ripercussioni sulla piattaforma.

Bisogna sottolineare, però, che al momento questi Peak Points sono ancora in fase di test e non è chiaro se saranno utilizzati stabilmente da YouTube o se invece saranno cestinati. Sicuramente il dubbio maggiore è quello sulla frustrazione degli spettatori che vedendo la visione interrotta nei momenti cruciali potrebbero optare per piattaforme alternative (ammesso e non concesso che ci siano).

L’idea del colosso dello streaming, forse, potrebbe essere quella di far valutare alle persone un abbonamento a YouTube Premium che, come già accade con le pubblicità classiche, elimina totalmente l’advertising dalla piattaforma.

Al momento è presto per fare dei pronostici ma, sin dall’uscita dell’indiscrezione, in tanti hanno storto il naso e non è detto che tutti siano ben disposti a passare a un piano a pagamento.

 

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963