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La vera sorpresa Apple sono l'iPad mini e l'iPad di nona generazione

Arrivano anche in Italia i nuovi iPad Mini e l'iPad di nona generaizone: per motivi diversi, saranno un successo

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Durante il recente keynote di Apple, tra un iPhone 13 e un Apple Watch, a catturare molta attenzione sono stati i nuovi iPad mini e iPad di nona generazione, i tablet che vengono proposti per la stagione delle feste 2021.

Mentre per iPad di nona generazione affrontiamo una evoluzione naturale del modello più venduto da sempre del portfolio di tablet di Apple, con iPad mini  assistiamo invece ad una profonda trasformazione di un prodotto che appartiene probabilmente ad una nicchia più ristretta ma estremamente fedele.

iPad di nona generazione, cosa cambia

Fonte foto: MisterGadget.Tech

Nonostante abbiamo parlato di una naturale evoluzione dell’iPad di nona generazione, sono molte comunque le novità che sono state introdotte, a partire dal processore A13 Bionic, che offre il 20% in più di potenza rispetto al precedente iPad “8”.

Lo schermo

Lo schermo mantiene le stesse dimensioni, con una diagonale da 10,2″, quindi di poco superiore ai 30 cm, ma c’è una novità importante: per la prima volta in questa famiglia di iPad viene introdotta una soluzione chiamata True Tone:  grazie a questa opzione, il tablet è in grado di calibrare le proprie tonalità di colori del display a seconda dell’ambiente in cui viene utilizzato.

Fonte foto: MisterGadget.Tech

 

La fotocamera

Sul nuovo iPad di nona generazione cambia anche la fotocamera frontale, che ora è da 12 megapixel, con un campo di visione molto ampio, a cui si aggiunge la funzione Center stage, in grado di identificare la persona inquadrata, per tenerla sempre al centro della ripresa durante una videochiamata.

Fonte foto: MisterGadget.Tech

La memoria

Viene infine raddoppiata la capacità di memoria, che ora è da 64 o da 256 GB: ci sono opzioni più generose nel mondo Android, ma per un utilizzo medio del proprio tablet, a patto che non si girino tantissimi video clip, la dimensione da 64 gb dovrebbe bastare.

iPad Mini le novità principali

iPad Mini è il modello che ha catturato la scena, grazie al nuovo design e alle molteplici novità che sono state introdotte nel dispositivo, a partire dal nuovo processore A15 Bionic. È lo stesso microchip che viene utilizzato all’interno dei nuovi iPhone 13, garantisce una velocità e una performance del 40% superiore rispetto al modello precedente di iPad mini 2.

Il processore

La struttura di questo processore è particolarmente avanzata, in particolare per la presenza di 6 core nella CPU, 5 core nella parte grafica e ben 16 core per il motore neurale: quest’ultimo dettaglio è molto importante, perché significa che iPad mini è in grado di fare calcoli molto avanzati con l’intelligenza artificiale, senza la necessità di avere una connessione Internet disponibile.

Potrebbe sembrare un’opzione interessante solo per gli smanettone o per coloro che utilizzano il tablet per ragioni professionali, in realtà è molto utile per utilizzare anche applicazioni di svago, ad esempio Snapchat, oppure per usare applicazioni per il montaggio di video che fanno uso di intelligenza artificiale.

Fonte foto: MisterGadget.Tech

La nuova fotocamera frontale

Il nuovo iPad Mini presenta anche una nuova fotocamera frontale, molto simile a quella della nona generazione di iPad, con una definizione da 12 megapixel e il supporto alla modalità Center stage: significa che se state facendo una video chiamata, l’intelligenza artificiale riconosce il soggetto che è inquadrato e lo tiene sempre al centro della scena anche se si sposta.

Tra i diversi miglioramenti che sono stati apportati al nuovo iPad mini c’è sicuramente la connettività 5G, che per molti può essere particolarmente importante, perché garantisce trasferimento di file immediato, anche quando con peso importante.

La connettività e il 5G

La disponibilità del 5G molto utile soprattutto se si immagina il nuovo iPad mini come uno strumento di produttività mobile, da utilizzare all’occorrenza anche per l’elaborazione e il montaggio di foto e video mentre ci si trova lontani dall’ufficio.

Il sensore per le impronte digitali

Un dettaglio particolarmente gradito risulta invece essere quello del sensore per le impronte digitali che stato inserito nel pulsante di accensione, quello che Apple chiama TouchID. Come era già stato fatto per iPad Air, ora il sensore per le impronte digitali si raggiunge facilmente quando si accende il tablet; con la solita attenzione ai dettagli, in fase di configurazione, il software suggerisce di registrare l’impronta del dito più vicino al pulsante sia in posizione verticale che in posizione orizzontale.

La batteria

Fonte foto: MisterGadget.Tech

Un ultimo aspetto che vogliamo sottolineare è quello della batteria, perché i nuovi processori, abbinati alle ottimizzazioni del software, garantiscono una giornata intera di lavoro senza bisogno di ricarica.

Il confronto tra iPad e tablet Android

Abbiamo provato per diversi giorni entrambi i modelli di iPad e possiamo confermare che rappresentano ottime interpretazioni dello strumento del tablet: ci sono moltissime alternative nel mondo Android con costi più contenuti, ma nessuna offre la completa esperienza d’uso, che può invece garantire Apple. Lo sappiamo, il prezzo è più alto, ma lo è anche la longevità garantita di questi tablet.

 

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