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Come registrarsi all'app di dating Bumble

Bumble è un'app di incontri alternativa a Tinder che consente di trovare partner, amici e opportunità professionali. Scopri come registrarsi e come funziona.

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Fonte: Boumen Japet/Shutterstock

Bumble è una celebre app di incontri fondata nel 2014 da Whitney Wolfe Herd, cofondatrice di Tinder, dopo il suo addio alla società. Si tratta di una piattaforma atipica poiché, a differenza delle app di dating concorrenti, pone al centro la donna. Sarà infatti quest’ultima a decidere se avviare o meno la conoscenza. Tuttavia, nel caso di incontri tra persone dello stesso sesso, la scelta può essere effettuata entrambe le parti.

Bumble offre tre diverse modalità: Date (dedicata agli incontri per trovare un partner), BFF (Bumble For Friends, per conoscere semplicemente nuovi amici) e Bizz (dedicata al mondo del lavoro e alla carriera professionale). Se desideri iscriverti, ma non sai da dove cominciare, di seguito ti spieghiamo come registrarsi all’app di dating Bumble, come funziona e le differenze rispetto a Tinder.

Come registrarsi a Bumble

L’app di Bumble è disponibile per dispositivi Android e iOS ed è presente sia sul Google Play, sia sull’App Store di Apple. Se non intendi scaricarla, puoi anche utilizzare la versione web accedendo al sito ufficiale bumble.com. Per registrarti a Bumble dovrai avere un’età minima di 18 anni. Per iniziare, ti verrà chiesto di inserire il tuo numero di telefono oppure, per velocizzare il tutto, puoi utilizzare il tuo account Facebook o Apple. In ogni caso è consigliato utilizzare un metodo d’accesso secondario, in modo da poter accedere al tuo profilo anche se cambi numero di telefono. Per fare ciò, una volta effettuata la registrazione, dovrai aprire la scheda Metodi di accesso (nelle Impostazioni dell’app) e selezionare l’opzione preferita.

Per creare il profilo su Bumble dovrai inserire almeno quattro tue foto, compilare la sezione Su di me, con una tua breve descrizione e poi verificare il tuo profilo. In seguito, potrai aggiungere i bollini con le informazioni di base, in modo che avrai più chance di comparire nei risultati di ricerca. In seguito, potrai completare il profilo al 100% collegando il tuo account Instagram, aggiungendo tre Rompighiaccio (frasi per iniziare una discussione), indicando i tuoi interessi, ma anche collegando il tuo account Spotify a Bumble per mostrare agli altri utenti i tuoi artisti preferiti. Per fare ciò ti basterà aprire l’app, toccare l’icona con la silhouette grigia (in basso a sinistra), selezionare Completa il profilo e aprire la sezione dedicata. Infine, scorri verso il basso fino ad Account collegati, tocca la barra verde Collega Spotify e completa l’operazione.

Come funziona l’app di dating Bumble

La struttura di base di Bumble non è poi così differente dalle altre app concorrenti. Gli utenti possono infatti cercare altri membri della community scorrendo le loro foto. Queste vengono proposte in base alla geolocalizzazione, dando la precedenza a utenti che si trovano nei paraggi, così da facilitare la possibilità di un incontro. Quando utilizzi l’app, se sei interessato ad un profilo, ti basterà toccare la foto e fare uno swipe verso destra. In caso contrario, puoi passare oltre tramite uno swipe verso sinistra. Fondamentale la seconda fase, ovvero quella relativa al gradimento. Nel caso in cui entrambe le parti fossero disposte a passare al livello successivo della conoscenza, iniziando a chattare, si avrà tempo 24 ore per inviare il primo messaggio.

La possibilità di avviare una chat è riservata alle sole donne. Ciò rappresenta una vera e propria rivoluzione. Le utenti prendono l’iniziativa, ma con i propri tempi (entro un massimo di 24 ore). Fare swipe verso destra non impone alcun avvio di conversazione. In questo modo, ogni segno di apprezzamento non diventa un obbligo a chattare e conoscere qualcuno. Allo scadere delle 24 ore, la chat svanirà nel nulla se nessun messaggio sarà stato inviato. Come già accennato, tale forma di controllo riguarda però unicamente gli incontri eterosessuali. Nel caso invece di un incontro tra persone dello stesso sesso, la chat è avviabile da entrambe le parti.

Il primo messaggio è fondamentale quando si cerca di avere un approccio con altri utenti. Nella modalità Date, l’app offre un modo divertente per “rompere il ghiaccio”. Si tratta del gioco delle domande. Puoi scegliere alcune domande tra quelle proposte, ma scriverne anche di nuove e proporle alla persona con cui vuoi chattare. Entrambi dovrete rispondere prima che venga rivelata la risposta.

Come si fa a tornare indietro su Bumble

In fase di ricerca è molto facile rendersi conto d’aver commesso un errore. Se hai fatto swipe verso destra (ovvero mostrato il tuo interesse), ma te ne sei già pentito/pentita, puoi ricorrere al dietrofront e annullare la scelta. Dall’altro lato, se hai scartato un profilo che in realtà sembrava interessante, puoi recuperarlo in modo semplice. Tuttavia, bisogna ricordare che tale funzionalità è disponibile solo per gli utenti con abbonamento Bumble Boost e Bumble Premium.

Altra modalità molto apprezzata dagli utenti è quella dello Snooze. Questa permette di rendersi invisibili all’intera community, senza perdere però collegamenti o chat. Puoi scegliere di attivare tale modalità per 24 ore, 72 ore, una settimana o un tempo indefinito. Naturalmente, puoi continuare ad effettuare l’accesso regolarmente, senza però essere rintracciabile dagli altri. Quando deciderai di tornare, troverai tutto come l’avevi lasciato.

Quanto costa Bumble

La versione base di Bumble è totalmente gratuita. Non è previsto alcun costo per registrarsi e iniziare a conoscere nuovi utenti. Tuttavia, come accennato, esistono due versioni a pagamento, che offrono funzionalità aggiuntive (come il già citato “dietrofront”). La prima è Bumble Boost, mentre la seconda è Bumble Premium, che integra maggiori funzionalità rispetto alla precedente. Inoltre, l’app permette di acquistare servizi senza abbonamento, grazie ai Bumble Coins, ovvero una la moneta interna al sistema.

Sottoscrivere un abbonamento alla versione Bumble Boost vuol dire avere accesso a funzionalità come il dietrofront, la possibilità di estendere la durata dei collegamenti oltre le 24 ore, i voti illimitati, un Riflettore alla settimana (che ti consente di aumentare la tua visibilità all’interno della community) e 5 SuperSwipe alla settimana (per esprimere particolare interesse verso un utente). Il prezzo di Bumble Boost è di 8,99 euro per 1 settimana, 19,99 euro per 1 mese, 39,99 euro per 3 mesi e 69,99 euro per 6 mesi.

Per quanto riguarda invece la versione Bumble Premium, questo piano offre le funzionalità di Bumble Boost, più filtri avanzati illimitati, la possibilità di vedere chi ha fatto swipe verso destra al tuo profilo (ovvero a chi piaci), la modalità Travel, che ti consente di per cambiare la posizione con un’altra città (non disponibile su Bumble Web), ma anche la possibilità di effettuare un nuovo match con collegamenti scaduti. Bumble Premium ha un costo di 19,99 euro per 1 settimana, 49,99 euro per 1 mese, 99,99 euro per 6 mesi e 149 euro per l’abbonamento a vita.

Cosa sono Bumble BFF e Bumble Bizz

Se l’obiettivo principale di Bumble è quello di dare il via a delle vere e proprie relazioni, sull’app vi è anche spazio per delle solide amicizie, così come per la creazione di network lavorativi. Bumble FF sta per Bumble For Friends e si tratta di una sezione della piattaforma utile per creare contatti, trovare coinquilini o persone con le quali condividere attività.

Oltre a Date e BFF, Bumble offre anche la modalità Bizz, dedicata al mondo del lavoro. Gli utenti possono trovare altri membri della community con interessi affini e creare una propria rete di contatti professionali. A differenza di LinkedIn, Bumble Bizz non punta molto sulla ricerca del lavoro, ma sulla socializzazione. Per accedere a tali sezioni occorre toccare Scegli una modalità per iniziare e selezionare BFF o Bizz. Fatto ciò, potrai iniziare a creare il tuo profilo.

Visualizzare solo i profili verificati su Bumble

La tutela degli utenti è al primo posto. Lo dimostra il fatto di consentire ai membri di sesso femminile di conoscere unicamente membri con profili verificati. Si tratta di un ulteriore filtro che chiunque è in grado di impostare. Per visualizzare solo account verificati, dall’app ti basterà toccare l’icona dei filtri (in alto a destra), poi toccare Filtri, selezionare Imposta filtri avanzati e, infine, Solo i profili verificati. Se utilizzi Bumble Web, dovrai accedere alle Impostazioni, selezionare Filtri avanzati e poi cliccare su Solo i profili verificati.

Differenze tra Bumble e Tinder

L’arrivo sul mercato di Bumble ha fin da subito portato a dei paragoni con Tinder, per anni leader assoluto nel settore.  La grande differenza tra le due piattaforme è data dal fatto che Tinder presenta un numero maggiore di uomini, che sono quasi il doppio rispetto alle donne della community. Su Bumble invece il numero è approssimativamente uguale. Altra grande differenza è rappresentata dalle intenzioni che spingono, generalmente, gli utenti a scegliere Tinder o Bumble. Nel primo caso, molti utenti prediligono i rapporti occasionali. Nel secondo, invece, si punta più che altro verso veri e propri appuntamenti. L’assoluta libertà di Tinder porta regolarmente all’invio di messaggi osceni. Tutto ciò che occorre per poter chattare con un altro utente è un match. Non è dunque prevista alcuna tutela. Su Bumble si lavora invece per arginare il più possibile le richieste invadenti.

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