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Lotteria degli Scontrini, con la carta sbagliata non si vince niente

Chi paga con la carta sbagliata ottiene i biglietti virtuali, ma rischia di non poter riscuotere il premio e di perderlo.

Mentre montano le polemiche per i furbetti del Super Cashback prosegue la seconda iniziativa del programma Italia Cashless, cioè la Lotteria degli Scontrini che vedrà la sua prima estrazione tra 14 giorni esatti, l’11 di marzo. Gli utenti che partecipano alla lotteria, però, non sempre hanno le idee chiare sulle regole. Ad esempio sulle carte di pagamento.

A differenza di quanto aveva deciso inizialmente, infatti, il precedente Governo ha stabilito che solo gli acquisti effettuati con metodi di pagamento elettronici possano generare i famosi biglietti virtuali della Lotteria degli Scontrini. In particolare le carte di credito e di debito, che sono certamente lo strumento di pagamento più usato in Italia tra quelli digitali. Tuttavia, non basta pagare con una carta per essere sicuri di poter vincere alla Lotteria degli Scontrini, perché bisogna fare attenzione a quale carta si usa. Resta, in ogni caso, l’importo minimo di 1 euro sotto al quale non verranno generati biglietti virtuali della lotteria.

Lotteria degli Scontrini: a chi è intestata la carta?

Il fattore chiave per ottenere i biglietti virtuali e partecipare alla lotteria è che la carta di pagamento (di credito o di debito, non cambia) sia intestata alla stessa persona associata al codice lotteria presentato.

Per partecipare al gioco a premi, infatti, bisogna prima generare un codice lotteria attraverso il portale ufficiale della Lotteria degli Scontrini. Tale codice è collegato ad un codice fiscale e per ogni codice fiscale possono essere generati fino a 10 codici lotteria.

Il codice lotteria va mostrato al commerciante prima di pagare con la carta. Ma se la carta di pagamento e il codice lotteria non sono associati allo stesso codice fiscale, cosa succede?

Carta con diverso intestatario: cosa si rischia

In una situazione del genere il commerciante non può sapere a chi è intestata la carta, quindi farà la scansione del codice lotteria e ci farà pagare con carta regolarmente. I biglietti virtuali saranno generati in automatico e il problema si presenterà in caso di vincita.

Le FAQ della Lotteria degli Scontrini, infatti, dicono chiaramente che “per poter partecipare regolarmente alla lotteria degli scontrini e poter reclamare un eventuale premio, è necessario che il codice fiscale associato al codice lotteria sia associato anche allo strumento di pagamento elettronico utilizzato per l’acquisto“.

Nessuna citazione relativa all’emissione dei biglietti, ma al momento in cui dovremo reclamare il premio (la notifica di vincita la potremo ricevere anche via PEC, se ne abbiamo registrata una nell’area utenti).

In pratica prima di erogare il premio verrà controllato se il codice fiscale con il quale è stato generato il codice lotteria sia lo stesso di quello associato al metodo di pagamento usato per generare il biglietto vincente. Se non saranno uguali, quindi, il premio non potrà essere riscosso.