Arriva l'anticiclone di Natale: perché il bel clima e le alte temperature non sono un buon segno
Temperature più alte anche di 10 gradi: sarà un Natale caldo, all'insegna di un anticiclone già in azione sull'Italia
Quando si tratta di festività, siamo tutti lì a chiederci che tempo farà. È dunque giunto il momento per capire il meteo di Natale, considerando come manchino pochi giorni e le previsioni siano ormai più affidabili. Si parla di un anticiclone di Natale, ma vediamo nel dettaglio cosa vuol dire e cosa aspettarsi da Nord a Sud.
Previsioni di Natale
Come può una brutta notizia avere delle conseguenze piacevoli nell’immediato? È possibile e lo spiegano gli esperti. Da nord è giunta una tempesta molto forte, che ha avuto inizio nella serata di ieri, 21 dicembre, a coinvolgere il territorio italiano. Proseguirà anche sabato 23, coinvolgendo Alpi, Piemonte e Lombardia, spostandosi poi verso Emilia-Romagna e Sardegna.
Nonostante la forza rilevata, comporterà in realtà un aumento delle temperature. Che Natale sarà? Molto caldo. Ci si potranno aspettare anche 20 gradi a Milano, il che trasformerà totalmente il modo in cui vivremo le festività, risparmiando magari un po’ di soldi sul fronte dei riscaldamenti. C’è da credere che molte più persone passeranno le giornate di festa all’aperto, approfittando di questa primavera/estate anticipata.
Allarme clima
Come detto, una brutta notizia che porta un effetto piacevole nell’immediato. Ma di brutta notizia si tratta, ciò non cambia. Potremo aspettarci anche più 10 gradi rispetto alla media, a causa di una tempesta di Föhn, che trascinerà sul nostro Paese venti caldi, che supereranno gli 80 km/h. Verso la vigilia di Natale, però, l’effetto si attenuerà, così da far vivere a tutti un Natale meno ventoso, ma molto caldo.
Una situazione che dovrebbe zittire chi ancora nega gli effetti devastanti del cambiamento climatico. Dopo un autunno classificatosi come il più caldo di sempre, ecco un Natale soleggiato e in preda a un anticiclone bollente. In autunno i dati hanno registrato un anomalo +2,1 gradi rispetto alla media storica, che diventa +2,3 nel centro Italia.
Lo evidenzia un’analisi della Coldiretti, sulla base di dati Isac Cnr, che rilevano le temperature dal 1800. Il solstizio di inverno del 2023, sottolinea Coldiretti, sarà segnato da un caldo insolito, con temperature massime che sfioreranno i 20 gradi in alcune zone.
“Valori oltre la media si prevedono lungo tutta la Penisola. Un’anomalia che spinge il turismo di fine anno, ma preoccupa l’agricoltura, con ritardi nella maturazione dei frutti tipici dell’inverno”. Tutto ciò ha ovviamente un impatto anche sui consumi, anche in altri ambiti, come il vestiario.
Il surriscaldamento dell’Italia, ma non solo ovviamente, prosegue in maniera inesorabile. Ciò dovrebbe farci tremare dinanzi all’idea di una prossima estate rovente, peggiore della precedente, che ha già mandato in allarme numerose città. Basti pensare a Roma.
Ridere oggi del caldo e godere di una bella giornata ha un costo oneroso che i governi mondiali non possono più ignorare. Abbiamo fronteggiato grandinate, bombe d’acqua, trombe d’aria e non solo. Abbiamo pianto per le tragedie ambientali e non è possibile consentire di lasciar scivolare tutto via, fino alla prossima emergenza, perché a Natale saremo a mezze maniche a fare aperitivo in strada. Ad ogni modo, riaprendo la parentesi previsioni, il caldo anomalo che si registrerà, perdurerà fino al 27-28 dicembre. Da immaginare, dunque, un Capodanno almeno tiepido.