Avvistato un raro esemplare di pesce remo in Messico
Perché è apparso di colpo un pesce lungo quasi 5 metri in una spieggia in Messico? È un pesce remo e non è normale che si comporti così

In Messico è apparso un pesce remo gigante sulla spiaggia. Una sorpresa per tutti i presenti, alcuni comprensibilmente preoccupati, considerando l’aspetto particolare della specie. Si tratta di un esemplare raro, che di certo ha subito l’impatto del cambiamento climatico sulle temperature dei mari.
Il pesce remo, la leggenda
L’avvistamento del pesce remo gigante è avvenuto sulla spiaggia di Balandra, nella regione di Baja California Sur. Numerosi i turisti presenti, così come svariati locali, tutti sorpresi dalla presenza della creatura.
Come il video ben dimostra si tratta di un esemplare di pesce remo lungo più di quattro metri. È apparso nei pressi della riva, dunque in acque molto basse. Nessun atteggiamento aggressivo, nonostante la presenza di tante persone intorno, ed è divenuto rapidamente virale.
Il nome scientifico è Regaleco (Regalecus glesne) ed è noto per essere uno dei pesci ossei più lunghi al mondo. In condizioni normali, vive nelle acque profonde degli oceani. Spesso è a centinaia di metri sotto la superficie. È decisamente sorprendente vederlo in questa condizione, tenendo conto di come prediliga ambienti bui e inospitali. Per questo gli avvistamenti sono cosa rara.
Tutto lascia pensare che l’animale fosse in agonia o in condizioni compromesse. È di fatto l’unico scenario che può giustificare quest’emersione. Al tempo stesso, si tratta di un’occasione unica per i biologi marini per osservare da vicino una creatura tremendamente elusiva del mondo sottomarino.
Cosa sappiamo del pesce remo
Esiste un alone di mistero calato sul pesce remo. In alcune culture del Pacifico infatti, ruotano intorno a questa creatura delle leggende. In Giappone, ad esempio, è noto come “messaggero del palazzo del dio del mare”. Tradizionalmente viene associato all’arrivo di grandi disastri naturali, come tsunami o terremoti.
Credenze prontamente rilanciate anche in occasione di questo insolito avvistamento in Messico. Non esiste ovviamente alcuna evidenza scientifica che provi tale connessione. I suoi spostamenti non sono minimamente guidati dai movimenti tettonici.
Secondo gli scienziati, le sue apparizioni sono legate a fattori ambientali:
- cambiamenti di temperatura dell’acqua;
- inquinamento;
- malattie neurologiche.
Il fatto che sia stato trovato ancora integro e non già vittima dell’attacco di un predatore, ha consentito agli esperti di analizzarlo adeguatamente. Sono così stati raccolti importanti dati sulla sua anatomia, stato di salute e comportamento.
Fragilità degli ecosistemi marini
L’avvistamento sulla spiaggia di Balandra ci spinge a riflettere sulla biodiversità marina e la necessità di proteggerla. Il pesce remo è indicatore importante dello stato di salute degli oceani profondi, spesso trascurati ma fondamentali per gli equilibri climatici e biologici del pianeta.
Questo episodio dimostra come le frontiere tra mito e scienza siano ancora sottili. Nonostante la mancanza di connessioni con eventi catastrofici, il Regaleco resta una creatura che incarna perfettamente il fascino dell’ignoto, spingendoci a indagare sempre più a fondo.