SCIENZA

Pioggia di meteoriti dal 28 al 31 luglio 2024: quando si raggiunge il picco

Ben tre sciami di stelle cadenti attraverseranno il nostro cielo in questi giorni: ecco come e quando vedere quella che sarà un'intensa pioggia di meteoriti

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Lo abbiamo detto spesso parlando di eventi astronomici, ma val la pena ripeterlo: le sere estive sono sicuramente tra le migliori se ci si vuole godere a pieno un evento astronomico, complici le condizioni meteorologiche favorevoli e, sì, anche la grande quantità di appuntamenti. Attualmente, per esempio, è in corso una pioggia di meteoriti che a brevissimo raggiungerà il suo picco massimo, regalandoci un tripudio di scie luminose intente a solcare la volta celeste.

Seppur non brillanti come le Perseidi (in arrivo ad agosto come ogni anno), le stelle che cadranno negli ultimi giorni di luglio sono attesissime da chi ama osservare il cielo e, se si seguono alcuni consigli, possono regalare dei momenti mozzafiato.

Quali stelle cadono a fine luglio?

Dal 28 al 31 luglio ci sarà un momento particolarmente intenso per quanto riguarda le stelle cadenti, perché si potranno osservare ben tre sciami meteorici. Il primo è quello delle Gamma Draconidi, che hanno iniziato ad attraversare il nostro cielo il luglio e raggiungeranno il loro picco il 28 luglio intorno all’1 di notte.

Il secondo è sciame è quello delle Delta Aquaridi Meridionali, che invece raggiungeranno il loro picco il 31 luglio, e il terzo è quello delle Alpha Capricornidi, che raggiungerà anch’esso il picco il 31 luglio, ma in realtà ha cominciato a illuminare i cieli notturni già il 3 luglio e proseguirà fino al 15 agosto. Mentre si sconosce l’origine delle Gamma Draconidi, è noto che probabilmente il corpo genitore delle Delta Aquaridi è la cometa 96P/Machholz, mentre quello delle Alpha Capricornidi è la cometa 169P/NEAT.

Come vedere la pioggia di meteoriti?

Come abbiamo già detto, la pioggia di meteoriti di fine luglio non sarà brillante come quella della ben nota notte di San Lorenzo. Le Gamma Draconidi non sono particolarmente scintillanti e tendono a essere anche poco frequenti, mentre le Alpha Capricornidi sono uno sciame poco prolifico. Cos’è, allora, che renderà speciale questa notte? In primis proprio le Alpha Capricornidi, che possono sorprendere non solo con delle scie luminose, ma anche con delle notevoli palle di fuoco.

E poi, le Delta Aquaridi: questo sciame meteorico è più denso degli altri due e resterà ben visibile almeno fino a mezzanotte del 31 luglio, quando raggiungerà il suo punto più alto. Giocherà a favore anche la Luna, che si troverà all’ultimo quarto. Il modo migliore per provare a collezionare il maggior numero di stelle cadenti è semplice: recarsi in un luogo lontano dall’inquinamento luminoso nei giorni dei picchi, sdraiarsi e osservare il cielo.

Armarsi di telescopi e binocoli non è necessario, anche perché questi strumenti sono più adatti per l’osservazione di pianeti o stelle fisse, mentre invece è una buona idea usare delle app che fungano da mappa stellare: alcune sono in grado di indicare esattamente il punto dove guardare per avere più probabilità di vedere cadere i meteoriti.

Quali sono i prossimi eventi astronomici?

Chiuso luglio, agosto sarà un mese ricco di eventi astronomici. Dopo questa pioggia di meteoriti le stelle torneranno a cadere e no, non parliamo solo delle già abbondantemente citate Perseidi: rivolgeremo gli occhi al cielo anche per vedere le Cignidi (17 agosto) e le Aurigidi (31 agosto).

Il 21 agosto, peraltro, assisteremo anche all’occultazione lunare di Saturno, con il nostro satellite quasi pieno impegnato a transitare di fronte al pianeta. Non è tutto: il 28 agosto è previsto un maxi-allineamento di sei pianeti: Mercurio, Marte, Giove, Urano, Nettuno e Saturno saranno perfettamente in fila e si potranno osservare tranquillamente a occhio nudo.

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