Previsto un intenso sciame meteorico il 9 maggio 2025: arrivano le eta Liridi
Guida per ammirare le eta Liridi e non solo: tre eventi nello sciame meteorico di maggio, dall'8 all'11 del mese. Meno intense di quelle estiva ma comunque spettacolari

Il cielo di maggio regala un magnifico spettacolo, dopo quello garantito dalle eta Acquaridi. Nei prossimi giorni ci saranno infatti ben tre sciami meteorici al loro picco. Una chance importante per gli appassionati di astronomia, che potranno godere di nuove occasioni per ammirare le “stelle cadenti”. Nello specifico puntiamo lo sguardo sulle eta Liridi del 9 maggio.
Come vedere le Eta Liridi
Il 9 maggio si concretizzerà uno sciame meteorico rapido e luminoso. Parliamo delle eta Liridi, che devono il nome al fatto che siano visibili a partire dalla costellazione della Lira. Generalmente lo si considera un fenomeno minore rispetto ad altri sciami ma, è innegabile, possono regalare uno spettacolo mozzafiato grazie alla loro velocità. Al tempo stesso, gli osservatori ne restano ammaliati perché lasciano scie persistenti. Ciò vuol dire che la “coda” può essere ammirata per qualche secondo.
Chiunque volesse vederle farà bene a seguire i consigli degli esperti dell’unione Astrofili Italiani (UAI). Il momento migliore per ammirare questo sciame meteorico sarà nella serata del 9 maggio. Nello specifico, quando il radiante sarà abbastanza alto sull’orizzonte. Nonostante la loro minore intensità, le eta Liridi potrebbero comunque offrire uno spettacolo affascinante per chi avrà la pazienza di osservarle.
Come osservare al meglio le stelle cadenti a maggio
Gli spettacoli celesti sono svariati nel mese di maggio. Nello specifico si parla anche di gamma Aquilidi e di lambda-Draconidi, rispettivamente l’8 e l’11 maggio. Chiunque desiderasse ammirare il tutto, dovrà seguire dei consigli semplici ma essenziali.
Occorre individuare una zona lontana da aree soggette a inquinamento luminoso. Se non si ha una campagna nei paraggi di casa, o distante un certo numero di km accettabile, si potrebbe optare per una spiaggia, ovviamente non una di quelle “cittadine”.
Occorre avere pazienza in questo periodo dell’anno, considerando come a maggio gli sciami meteorici siano meno intensi rispetto a quelli estivi, come le celebri Perseidi di agosto, ad esempio. Offrono però comunque una chance unica per apprezzare la bellezza del cielo notturno. Sguardo attento, ore spese e buio pesto per poter cogliere il passaggio atteso, magari esprimendo un desiderio (perché non si sa mai).
Se da una parte infatti c’è chi ammira il fenomeno naturale, dall’altra c’è chi è abituato fin da bambino/a a godere della magia di questi momenti. Per quanto si tratti si frammenti di polvere e detriti spaziali che bruciano una volta entrati in contatto con l’atmosfera della Terra, infatti, nulla viene tolto al fascino innegabile del momento.
Di fatto, volendo aggiungere poesia al momento, ogni singola scia luminosa ammirata o immortalata è una testimonianza del nostro legame con il cosmo, un ricordo che il cielo notturno è in costante movimento. Ci sentiamo così, di colpo, parte di un tutto. Un po’ meno soli su questa roccia sospesa nel vuoto cosmico.