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Samsung sta testando un sistema di guida autonoma

Samsung è al lavoro sulla guida autonoma di livello 4. I test hanno dato esito positivo e l’azienda potrebbe portare questa tecnologia sul mercato quanto prima

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Guida autonoma, le auto in fuga dai posti di blocco Fonte foto: iStock

Il SAIT, cioè il Samsung Advanced Institute of Technology, ha concluso con successo un test di guida senza conducente nelle strade della Corea del Sud. L’auto ha percorso un tragitto di circa 200 Km, su trada aperta al traffico tra le città di Suwon e Gangneung, senza alcun intervento umano.

Il tutto con tecnologia sviluppata in casa da Samsung, in particolare gli algoritmi di computer vision che permettono al sistema di “vedere” l’ambiente circostante e distinguere gli oggetti in movimento sulla carreggiata.

Samsung e la guida autonoma: cosa sappiamo

La guida autonoma di livello 4, detta anche High Driving Automation, consente ai veicoli di muoversi su strada in modo del tutto autonomo, richiedendo un intervento nullo da parte del conducente, ma solo in determinate condizioni stradali: il servizio è sviluppato principalmente per le città dove vige il limite a 50 Km/h e dove, ovviamente, il veicolo dovrà fare i conti con il traffico, con i pedoni e con qualsiasi tipo di imprevisto possa verificarsi in un contesto del genere.

Secondo il report del SAIT, il nuovo sistema di guida autonoma sfrutta algoritmi sviluppati da Samsung e sensori LIDAR, che misurano la distanza da un oggetto tramite un laser. Il sistema è in grado di rilevare informazioni tridimensionali estremamente dettagliate dell’ambiente circostante.

Così facendo il veicolo può riconoscere le altre vetture e gli eventuali ostacoli sulla corsia, adattandosi alle varie esigenze e regolando di conseguenza la modalità di guida.

Un veicolo con la guida autonoma di quarto livello è in grado anche di guidare sulle rampe di ingresso e uscita delle strade statali e delle autostrade, rilevando due strade collegate con altezze diverse, una situazione piuttosto comune nelle grandi metropoli.

Guida autonoma: i big si sfidano

La casa automobilistica che maggiormente crede nella guida autonoma è Tesla, che ha fatto di questa innovazione anche una forte leva di marketing. Al momento i veicoli dell’azienda di Elon Musk sono omologati per la guida autonoma di livello 2, che consente all’auto di mantenere la corsia, accelerare e frenare, imboccare le rampe in modo autonomo.

Tesla, in particolare Elon Musk, ha più volte promesso l’arrivo della funzione “Full Self Driving” come estensione del ben noto sistema Autopilot. Ma la guida autonoma completa ancora, sulle Tesla in vendita al grande pubblico, non si vede e probabilmente non si vedrà ancora a lungo.

Al momento il settore è ancora in via di sviluppo, anche perché manca un quadro normativo internazionale unico per le omologazioni.

Mercedes-Benz ha annunciato che le prime auto con guida autonoma di terzo livello dovrebbero arrivare entro la fine del 2023 negli Stati Uniti dove, nel frattempo, su percorsi limitati sono già in corso da anni i test di Waymo (cioè Google) con i robotaxi dotati di guida autonoma di livello 4.