Strani oggetti su Marte: perché potrebbero essere tanto preziosi
L'elicottero marziano della NASA ha fotografato degli strani oggetti sulla superficie del pianeta rosso: ecco cosa sono e perché sono preziosi per gli scienziati
La NASA ha recentemente pubblicato delle foto che ritraggono degli strani oggetti sulla superficie di Marte. Le spettacolari immagini di quello che sembra il relitto di un disco volante schiantato sul pianeta rosso sono state catturate da Ingenuity, il piccolo drone extra-terrestre che sta esplorando Marte insieme al rover Perseverance.
Quello ritratto nelle immagini della NASA è effettivamente il relitto di una nave spaziale che si è schiantata sulla superficie di Marte, con alle spalle una storia avvincente e capace di rivelare un tesoro di informazioni.
Cosa sono i misteriosi resti su Marte?
Gli “strani oggetti” individuati sul pianeta rosso sono quello che resta dei “7 minuti di terrore” vissuti da Perseverance il 18 febbraio del 2021, durante la sua discesa su Marte. Dopo un viaggio di circa 7 mesi, il rover gioiello della NASA ha attraversato l’atmosfera marziana tramite una complessa manovra di discesa e atterraggio che ha tenuto il mondo con il fiato sospeso per 7 interminabili minuti.
La manovra è iniziata quando Perseverance era a bordo della sua nave spaziale e viaggiava a circa 20.000 chilometri orari: dopo pochi minuti, in cui tra l’altro sono state interrotte le comunicazioni con la Terra, il rover della NASA era fermo, spoglio, sulla superficie del pianeta rosso.
Il prezioso carico è stato protetto da un complicato veicolo spaziale, costituito da una coppia di scudi a protezione di Perseverance, Ingenuity, e dal fondamentale Skycrane – una sorta di “jetpack del rover”, il sistema di atterraggio che lo ha aiutato nell’ultima fase della discesa sulla superficie di Marte.
Durante i 7 minuti della manovra Entry, Descent e Landing, la nave spaziale ha aperto i paracaduti, ha lasciato cadere lo scudo termico e ha infine scoperto il prezioso rover Perseverance, imbracato al sistema di atterraggio finale – che lo ha depositato a terra per poi volare via e finire altrove.
Nei pressi del cratere Jezero, il luogo dell’atterraggio di Perseverance, si trovano oggi i resti di quei terribili minuti: i rottami fotografati da Ingenuity appartengono allo scudo posteriore di Perseverance, quello cui sono attaccati i paracaduti che hanno reso possibile la discesa del rover sulla superficie di Marte.
Ingenuity: immagini storiche
Le immagini diffuse dalla NASA sono di importanza storica: non soltanto aiuteranno gli scienziati a studiare il sistema di atterraggio per la missione Mars Sample Return, ma sono anche tra le prime immagini mai scattate dall’unico velivolo extra-terrestre esistente – almeno per quanto ne sappiamo.
Il piccolo drone sviluppato dal NASA Jet Propulsion Laboratory è il primo elicottero a volare su un altro pianeta, ed era stato pensato per eseguire pochi voli dimostrativi. Oltre ogni aspettativa degli scienziati, Ingenuity è oggi al 26esimo volo sulla superficie marziana, e sta dando un importante contributo alle prossime missioni sul pianeta.
L’immagine scattata dal drone è stata infatti richiesta dagli ingegneri al lavoro sulla missione Mars Sample Return, che dovrebbe riportare sulla Terra, nel 2031, i campioni di terreno marziano raccolti da Percy durante la sua esplorazione.
Scattate a 8 metri di altezza, le immagini di Ingenuity “offrono un punto di vista diverso”, spiega Ian Clark del JPL, a lavoro sulla missione Mars Sample Return: potrebbero confermare “che i nostri sistemi hanno lavorato come crediamo” e fornire una quantità di informazioni ingegneristiche essenziali per le prossime discese sul pianeta rosso.
Le immagini che provengono da Ingenuity sono preziose, almeno quanto sono preziosi gli indizi che possono raccogliere ad uso della futura esplorazione di Marte e degli altri pianeti del Sistema Solare. Secondo gli ingegneri della NASA, i resti della nave di Perseverance sapranno dirci molto di come si atterra su un mondo lontano.