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Telegram lancia le Storie, ma non per tutti

Sono ufficialmente disponibili le Storie anche su Telegram, ma c’è una brutta sorpresa: potranno realizzarne una solamente gli utenti con abbonamento Premium

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telegram Fonte foto: Sergey Khaustov / Shutterstock.com

Su Telegram sono finalmente disponibili le Storie. Purtroppo però la nuova funzione non è accessibile a tutti e per utilizzarla c’è bisogno di sottoscrivere un abbonamento Premium. Mentre chiunque può vedere le storie condivise, realizzarne una è una cosa ben diversa. Una doccia gelata per gli utenti che, dopo le dichiarazioni di Pavel Durov, fondatore della piattaforma, non si aspettavano di certo una situazione del genere.

Come funzionano le storie di Telegram

Proprio come accade con le altre piattaforme di messaggistica, anche su Telegram gli utenti possono condividere foto e video nelle Storie, che scompariranno dopo un po’ di tempo. Naturalmente, rispetto alla concorrenza, la celebre applicazione  ha cercato di andare oltre dando alle persone la possibilità di scegliere dopo quanto la propria storia “scadrà” (6, 12, 24 o 48 ore) oppure se lasciarla in evidenza sulla propria pagina.

Inoltre la piattaforma permette di creare degli elenchi contatti con cui condividere le singole storie. Questo significa che l’utente può di fatto decidere il pubblico a cui “indirizzare” i propri contenuti. Esattamente come succede per la concorrenza, le persone che vedranno una storia potranno inviare delle reazioni o rispondere al contenuto in questione aprendo una chat privata.

La vera differenza, però, sta nel fatto che solo gli utenti Premium potranno pubblicare le loro storie. Nella descrizione della nuova funzionalità è lo stesso Telegram che avvisa di questo vincolo dicendo “La pubblicazione di storie è attualmente disponibile solo per gli abbonati“, una precisazione che fa ben sperare per il futuro e non esclude, quindi, la possibilità che la funzione possa arrivare per tutti.

Perché le storie sono a pagamento

Inizialmente Durov era contrario all’idea di avere le Storie su Telegram, prendendo le distanze quindi dalla funzione, ormai disponibile su tutte le piattaforme concorrenti. Tuttavia, dopo le moltissime richieste fatte dagli utenti, il fondatore della piattaforma e gli sviluppatori che lavorano al suo fianco si sono convinti della cosa, iniziando ad apprezzare questa caratteristica.

Questa funzionalità, però, nasce probabilmente con uno scopo ben diverso da quello che tutti conosciamo perché all’interno delle storie sarà possibile inserire link e messaggi prevenienti anche dall’interno di un canale esistente in modo da amplificare il contenuto e il lavoro della persona che l’ha prodotto. Naturalmente sarà possibile anche taggare altri utenti in modo da avere una risonanza ancora maggiore.

In sintesi, l’idea di Telegram è più vicina a quella di un social network vero e proprio con l’intenzione di dare vita a una rete di interazioni che potrebbe dare maggior risalto a chi utilizza la piattaforma come un creator o per scopi di marketing.

Come provare le storie di Telegram

Per provare la nuova funzione Storie bisogna, anzitutto, scaricare l’ultima versione di Telegram dal proprio store di riferimento. Come tutti sanno l’applicazione è gratuita ma, l’abbonamento Premium che consente anche di sbloccare le storie costa 4,99 dollari al mese.

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