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SICUREZZA INFORMATICA

YouTube contro lo spam nei commenti: novità in arrivo

Un nuovo algoritmo per individuare gli utenti che fanno spam su YouTube: cosa cambia e cosa si rischia con la nuova politica anti-spam del colosso dei video

schermata di youtube Fonte foto: AngieYeoh / Shutterstock.com

La lotta allo spam nelle chat e nei commenti dei video è una è una delle priorità di YouTube, visto che questo è uno dei maggiori problemi segnalati dagli utenti e che, bene o male, affligge la piattaforma di streaming da quando praticamente è nata. Negli anni YouTube ha cercato sempre di combattere questa “piaga del web” ma ora, con un comunicato pubblicato nella pagina della community le cose cominciano a diventare più serie.

YouTube, come funziona l’algoritmo anti-spam

Solo nella prima metà del 2022, YouTube, con i sistemi utilizzati fino ad ora, ha eliminato qualcosa come oltre un miliardo di spam che appaiono nei commenti sotto ai video pubblicati. L’algoritmo sviluppato dai tecnici di YouTube si basa sul machine learning, e viene allenato dai costanti commenti di spam che ogni giorno vengono lasciati, sia da utenti umani che da bot. Proprio il machine learning permette di seguire le nuove tattiche di spam messe in atto, così da migliorare costantemente la capacità dell’algoritmo di individuare e rimuovere lo spam.

Altro punto su cui YouTube si è concentrata è lo spam generato dagli spambot, cioè dei programmi che generano commenti automatici e fastidiosi sotto ai video. Da tempo l’azienda è consapevole di come questi bot influenzino negativamente l’esperienza degli utenti della piattaforma, soprattutto nel caso del live streaming, che rappresenta il metodo preferito dai creator per interagire coi propri fan.

YouTube, cosa succede a chi fa spam

Ora però la piattaforma di video di Google ha deciso di passare all’azione, stabilendo un protocollo per gestire i commenti di spam che vengono individuati. Il procedimento è semplice ma efficace: l’algoritmo analizza i commenti e quando ne trova uno che viola le norme della community lo identifica come spam. L’utente che ha pubblicato il commento riceve quindi un avviso, in cui gli viene comunicato che il commento non è stato gradito ed è stato rimosso. Se l’utente continua a pubblicare, sia in chat che nei commenti, altri contenuti che vengono identificati come spam, incorre in una sospensione del proprio account di 24 ore.

Stando ai dati raccolti dai primi test effettuati da YouTube, il sistema basato su avvisi e sospensioni sta dando i suoi frutti e i commenti di spam da parte degli account segnalati sembrano essere diminuiti. Per il momento, le funzionalità di avviso e sospensione sono disponibili solo per i commenti in lingua inglese, ma una volta rodato l’algoritmo YouTube intende estendere il controllo dello spam anche alle altre lingue presenti sulla piattaforma.

 Le altre novità per i creator

Oltre a difendere la propria community dagli spammer, YouTube ha annunciato via Twitter una nuova funzione che dovrebbe essere molto gradita dai creatori i contenuti. Questi potranno vedere quanto tempo impiegherà il video caricato per completare l’elaborazione e quindi apparire su YouTube. La stima viene effettuata indifferentemente dalla qualità del video, ovvero standard, in alta definizione o 4K.

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