Google porta in Italia Veo 3, il modello AI per la generazione di video
Google ha annunciato la disponibilità in Italia del nuovo Veo 3, il modello AI per la generazione di video realistici: ecco come si usa e chi può accedervi

Google continua a rinnovare la sua gamma di servizi legati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Dopo le novità annunciate nei giorni scorsi, in queste ore è arrivata un’importante novità per gli utenti italiani che ora hanno la possibilità di utilizzare Veo 3.
Il modello AI di Google è pensato per la generazione di video e mostra le notevoli capacità dell’intelligenza artificiale che riesce a creare contenuti sempre più sorprendenti. L’utilizzo di Veo 3, però, non è disponibile per tutti gli utenti italiani. Bisognerà avere un abbonamento per sfruttarlo.
Veo 3 arriva in Italia
Gli utenti italiani hanno ora la possibilità di utilizzare Veo 3, tramite Gemini, per la generazione di video sfruttando i modelli AI di Google. Il servizio in questione permette di creare video sintetici con una traccia audio generata nativamente dall’AI.
Da segnalare che l’intelligenza artificiale è in grado di coordinare il labiale delle persone, in modo da sincronizzare audio e video per un migliore risultato finale. La generazione del video (e dell’audio abbinato, eventualmente) può avvenire con un semplice prompt testuale, anche generico.
Sarà l’intelligenza artificiale a farsi carico dell’interpretazione della richiesta dell’utente e a proporre un risultato finale all’utente. Il video può sempre essere modificato per raggiungere il risultato desiderato.
I video realizzati grazie a Veo 3, inoltre, utilizzeranno un watermark. In questo modo è possibile distinguere quali sono i contenuti generati dall’intelligenza artificiale. Tutti i contenuti creati dal modello, inoltre, integrano anche il watermark invisibile SynthID che può essere individuato con il rilevatore SynthID Detector.
Questo tool è in fase di test, con un primo gruppo di utenti che già ha la possibilità di utilizzarlo. Nel corso dei prossimi mesi, SynthID sarà esteso a un numero maggiore di utenti diventando un tool di riferimento per consentire il riconoscimento dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale.
Ricordiamo che Veo 3 sarà integrato anche in YouTube, offrendo ai creatori di contenuti la possibilità di poter sfruttare l’intelligenza artificiale per poter arricchire il proprio canale con contenuti sempre nuovi e interessanti.
Come usare Veo 3 in Italia
L’utilizzo di Veo 3 è in fase di distribuzione ma non tutti gli utenti Google potranno accedervi. Il modello AI specializzato nella generazione di video, infatti, è accessibile agli abbonati Google AI Pro, servizio disponibile con un costo di 21,99 euro al mese. In questo caso, è possibile ottenere un accesso limitato a Veo 3 Fast3. In alternativa, bisogna puntare su Google AI Ultra che costa 274,99 euro al mese (ma per i primi tre mesi il costo è ridotto a 139,99 euro.