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Che cos'è il nuovo standard Qi v2.0 per la ricarica magnetica

Il nuovo standard Qi v2.0 è ufficiale e delinea le caratteristiche della nuova generazione della ricarica wireless magnetica per smartphone e altri dispositivi

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ricarica magnetica Fonte foto: Framesira / Shutterstock.com

Il nuovo standard Qi v2.0 è ora ufficiale. Dopo le prime informazioni rilasciate ad inizio anno, infatti, è tutto pronto per l’arrivo sul mercato dei primi prodotti certificati e in grado di poter utilizzare il nuovo standard per la ricarica magnetica definito dal Wireless Power Consortium. In realtà, sul mercato sono già disponibili alcuni prodotti compatibili con il nuovo standard, come gli iPhone 15 (Apple è parte del consorzio). Diversi altri produttori, soprattutto di accessori (come Belkin, Mophie e Anker), sono pronti a lanciare prodotti certificati Qi v2.0.

Qi v2.0: come funziona

Il nuovo standard per la ricarica magnetica Qi v2.0 (la pronuncia corretta è chee two) punta a rendere più veloce ed efficiente la ricarica wireless, definendo nuovi parametri tecnici pensati per migliorare un sistema di ricarica sempre più diffuso, grazie anche all’allineamento perfetto tra le bobine di ricarica del dispositivo da ricaricare e la base per la ricarica wireless.

Con Qi v2.0 sarà possibile sfruttare una potenza di ricarica fino a 15 watt in modalità wireless. Si tratta di un notevole passo in avanti rispetto alla prima generazione di questo standard che si fermava a 7,5 watt di potenza massima. L’aumento della velocità di ricarica wireless non è, però, l’unica novità introdotta da questo nuovo standard.

Le nuove specifiche, infatti, puntano a migliorare l’efficienza della ricarica magnetica andando a eliminare tutte le principali problematiche di questa tecnologia come, ad esempio, il mancato avvio della fase di carica della batteria oppure il surriscaldamento dei componenti che potrebbe danneggiare la batteria, riducendone in modo significativo il ciclo di vita.

Il sistema prevede un allineamento automatico tra i magneti, che riduce in modo significativo i rischi di dover fare i conti con problemi legati alla ricarica senza fili. Il nuovo sistema sembra, quindi, avere tutte le potenzialità per garantire un vero e proprio salto generazione. Qi v2.0, infatti, migliora la ricarica magnetica sia in termini di velocità (un aspetto fondamentale per molti utenti) che per quanto riguarda l’efficienza e il possibile impatto sulla batteria.

Qi v2.0: quando arriva

Come evidenziato in apertura, sul mercato sono già disponibili alcuni dispositivi compatibili con Qi v2.0 a partire proprio dagli iPhone 15, lanciati da Apple un paio di mesi fa. Diversi altri produttori sono pronti a lanciare sul mercato nuovi prodotti e, in particolare, basi di ricarica in grado di sfruttare il nuovo standard.

Ci sarebbero, infatti, oltre 100 dispositivi già in fase di test che potrebbero ricevere a breve la certificazione Qi v2.0. Il nuovo standard potrebbe diventare, a poco a poco, sempre più diffuso anche tra i dispositivi Android, dove la ricarica wireless è molto diffusa, con standard proprietari ben più veloci (OPPO e OnePlus arrivano a 50 W ad esempio).

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