Libero
SICUREZZA INFORMATICA

Cosa è e come funziona Firefox Focus

Firefox ha lavorato a un nuovo browser web, chiamato Focus, che blocca tutti i tracker dei siti, protegge la privacy dell'utente ed è molto facile da usare

Cosa è e come funziona Firefox Focus Fonte foto: Firefox Focus

Nel 2016 Firefox ha creato un nuovo, e abbastanza particolare, browser per iOS chiamato Focus. Dopo un anno di lavoro la piattaforma è pronta per essere utilizzata anche sui dispositivi mobili Android. Il browser Focus è stato realizzato per mettere al centro dell’attenzione la privacy dell’utente.

In che modo Firefox Focus protegge la privacy degli utenti Apple e Android? Semplice, impedisce il monitoraggio di qualsiasi tipo di tracker presente sui siti. Ma non solo. È possibile cancellare la cronologia delle ricerche con un singolo tocco ogni volta che si chiude una sessione. Inoltre consente con dei semplici click di abilitare o disattivare il tracking dei vari siti web. E la sua interfaccia grafica è molto intuitiva, in maniera tale che anche un utente senza particolari conoscenze possa usarlo senza difficoltà. L’obiettivo di Firefox era proprio quello di creare un browser che proteggesse la privacy ma che fosse molto semplice da utilizzare.

Come installare e usare Firefox Focus

Installare Firefox Focus è molto semplice. Andiamo sull’App Store o sul Google Play Store dal nostro smartphone, cerchiamo il browser e clicchiamo su Installa. A questo punto per provare Focus non ci resta altro da fare che cliccare sull’icona dell’applicazione e lanciarla. Ci accorgeremo subito che Firefox Focus è contraddistinto da un’interfaccia molto minimalista. Dalla barra di ricerca centrale possiamo inserire un URL o effettuare una ricerca. Una volta entrati in un sito, avendo un sistema di blocco dei tracker è più lento rispetto a un normale browser, possiamo cliccare nel menu (i tre puntini in alto a destra) e controllare quanti tracker Focus ha bloccato. Questo ci assicura di non essere troppo monitorati durante la nostra navigazione. A questo punto possiamo condividere l’informazione con i contatti, aprire la stessa pagina con Mozilla oppure mettere in pausa il blocco. Ricordiamo infatti che non tutti i tracker sono negativi. Molti servono solo per rendere più personale la nostra navigazione.

Opzioni

Nelle impostazioni potremo scegliere la lingua oppure settare i controlli della privacy. E quindi decidere se bloccare tutti i tracker o solo quelli social e analytic, per esempio. È sconsigliabile bloccare i cosiddetti content tracker perché molti siti potrebbero essere visualizzati in maniera non corretta.