Libero
TECH NEWS

ChatGPT stia attento, arriva DeepSeek R2 che costa il 97% in meno ed è meglio

DeepSeek R2 sta arrivando e potrebbe essere molto potente e soprattutto potrebbe costare molto meno di ChatGPT

Pubblicato:

deepseek Fonte foto: Mojahid Mottakin / Shutterstock

L’innovazione nel settore dell’intelligenza artificiale è continua e, di mese in mese, arrivano novità davvero interessanti e in grado di alzare ancora di più l’asticella. A conferma di quanto detto, infatti, sta per debuttare il nuovo DeepSeek R2, erede del modello AI che, nei mesi scorsi, ha dato una forte scossa al settore mettendo in difficoltà anche OpenAI e il suo ChatGPT.

Le informazioni sulle tempistiche di rilascio sono ancora poche ma i primi dettagli confermano che il nuovo modello potrebbe essere un vero e proprio salto generazionale. Oltre a un notevole miglioramento delle prestazioni, infatti, il nuovo modello di DeepSeek dovrebbe registrare un enorme passo in avanti in termini di efficienza, con un netto crollo del costo per token.

Quest’aspetto potrebbe rappresentare un elemento decisivo per il futuro: DeepSeek R2, infatti, potrebbe essere molto più economico di GPT-4 garantendo notevoli vantaggi e risolvendo uno dei principali problemi delle AI ovvero gli elevati costi di gestione, sia energetici che economici.

DeepSeek rivoluzionerà di nuovo il settore AI

Le prime informazioni diffuse dall’insider @deedydas anticipano alcune delle caratteristiche di DeepSeek R2. Il nuovo modello dovrebbe garantire il doppio del numero di parametri, arrivando a 1.200 miliardi. Uno degli aspetti più interessanti è quello legato ai costi che, per un modello AI, rappresenta un elemento centrale.

Secondo le prime informazioni, infatti, DeepSeek R2 avrà un costo di 0,07 dollari per milione di token di input e di 0,27 dollari per milione di token di output. È il confronto con GPT-4 che lascia sbalorditi: il nuovo modello AI, infatti, potrebbe costare il 97% in meno rispetto al modello di OpenAI.

Un altro aspetto molto interessante è rappresentato dal fatto che il nuovo modello impiegherà l’82% del cluster di chip di Huawei Ascend 910B, riducendo la dipendenza dalle aziende occidentali e, in particolare, da NVIDIA.

Quest’aspetto dovrà essere approfondito, anche perché è collegato a varie questioni geo-politiche. Sarà necessario attendere l’arrivo di dettagli più precisi per saperne di più. Da valutare anche la possibilità di utilizzo in Italia dopo i dubbi sulla privacy del primo modello.

Quando arriva il nuovo DeepSeek R2

Come anticipato in precedenza, le informazioni su DeepSeek R2 sono ancora limitate e non solo per quanto riguarda le capacità del modello, i suoi costi e la sua efficienza. I tempi di lancio sono ancora tutti da verificare.

Il debutto del nuovo modello di DeepSeek potrebbe essere molto vicino, tanto che il rilascio ufficiale potrebbe avvenire nel giro di poche settimane. Ne sapremo di più, senza dubbio, molto presto.

Per tutto il settore dell’AI potrebbe essere in arrivo una nuova rivoluzione e per le aziende occidentali, nonostante i tanti miglioramenti in arrivo, come le novità per Gemini, ci potrebbe essere presto un rivale molto insidioso da affrontare.