Si stanno diffondendo per la prima volta in Antartide (e non è un buon segno)
In una terra che era dominata dai ghiacciai sta accadendo qualcosa di incredibile: specie vegetali si stanno diffondendo laddove prima non esistevano.
Il Pianeta sta vivendo un profondo cambiamento, ma ci sono luoghi in cui tutto questo è ancor più visibile rispetto ad altri. Uno di questi è l’Antartide, sempre meno riconoscibile di anno in anno con temperature che si alzano inesorabilmente, provocando eventi che mai prima d’ora si erano verificati in questa area del mondo. In ultimo la diffusione di piante da fiore e altre specie vegetali.
Fiori in Antartide, un evento senza precedenti
Nel 2022 i ricercatori dell’Università di Washington hanno registrato la più grande ondata di caldo che abbia mai colpito l’Antartide, un aumento delle temperature sinceramente preoccupante. Nel mese di marzo dello scorso anno, gli esperti hanno constatato che vicino al Polo Sud si sono raggiunti picchi di 39°C sopra la norma, al punto da costringere i ricercatori impegnati in quell’area a indossare un abbigliamento quasi estivo. Cosa che in Antartide fino a poco tempo fa era praticamente impensabile.
“Questa è stata l’anomalia della temperatura più calda registrata in qualsiasi parte del mondo”, ha detto al Washington Post il dottor Edward Blanchard-Wrigglesworth, scienziato dell’atmosfera e primo autore di un articolo pubblicato dal team della WU. Dati del genere rendono più chiaro che mai che l’Antartide non è immune alla crisi climatica, come alcuni scienziati ritenevano fino a qualche tempo fa.
Aumento delle temperature vuol dire scioglimento dei ghiacciai (che hanno già raggiunto il minimo storico). Ma significa anche comparsa di specie vegetali che mai prima d’ora si erano diffuse in modo così copioso nel continente: piante da fiore, muschi, alghe sono aumentati del 20% tra il 2009 e il 2018.
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Le previsioni sui cambiamenti in Antartide
I modelli sviluppati dal team di ricerca della Washington University, condivisi nello studio pubblicato su Geophysical Research Letters (dal titolo The Largest Ever Recorded Heatwave—Characteristics and Attribution of the Antarctic Heatwave of March 2022), prevedono che nella penisola antartica le terre prive di ghiacci triplicheranno entro la fine del secolo e che, di conseguenza, le piante potrebbero colonizzarle diffondendosi massicciamente.
Sono previsioni tutt’altro che positive. Per quanto sia peculiare e affascinante vedere piante e fiori che si inerpicano tra i ghiacci, la loro diffusione nel tempo non farà altro che provocare una “perdita irreversibile di biodiversità” in Antartide, come hanno spiegato i ricercatori. Sono parole che fanno eco a quanto sostenuto anche da altri esperti e biologi, come la dottoressa Jasmine Lee che già nel 2022 aveva anticipato la previsione: “Le nuove aree libere dai ghiacci, le temperature più calde e l’acqua disponibile creeranno nuovi habitat maturi per la colonizzazione, il che andrà a beneficio di alcune specie e non di altre“.
A questo si aggiunge anche un altro rischio, che già in Italia e in molti Paesi del mondo è diventato realtà: la diffusione di specie aliene sia animali che vegetali che potrebbero mettere a repentaglio la vita delle uniche autoctone finora sopravvissute in Antartide. Non c’è tempo per restare a guardare e gli esperti di tutto il mondo sono all’opera per comprendere come potrebbe evolversi e cambiare l’habitat antartico ma, soprattutto, come preservarne le caratteristiche per il futuro.