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SCIENZA

Individuata un'enorme palla di fuoco nella nostra galassia: dove è diretta?

Gli scienziati hanno individuato i segnali della presenza di una bolla di gas molto calda al centro della nostra galassia: ecco di cosa si tratta.

Gli scienziati hanno fatto una scoperta incredibile, che ci aiuterà a comprendere meglio ciò che accade davvero nel misterioso cuore della nostra galassia. Si tratta di una bolla di gas molto caldo che orbita attorno al buco nero supermassiccio che si trova al centro della Via Lattea, sul quale fino a poco tempo fa si sapeva davvero poco. Nel corso degli ultimi anni, diverse osservazioni hanno permesso di scoprire dettagli molto interessanti, e ora emerge questa novità molto interessante. Vediamo di cosa si tratta.

Che cos’è Sagittarius A, nel cuore della Via Lattea

Al centro della Via Lattea, la galassia cui appartiene anche il nostro sistema solare, si trova una radiosorgente luminosa che gli astronomi hanno ribattezzato Sagittarius A, dal momento che rientra nella costellazione del Sagittario. Suddivisa in tre distinte componenti, è formata da ciò che resta di una supernova (Sagittarius A Est), da una struttura a spirale di polveri e nubi interstellari (Sagittarius A Ovest) e da un buco nero supermassiccio, chiamato Sagittarius A*. Quest’ultimo è un buco nero tra i più grandi esistenti, che si ritiene sia presente in quasi tutte le galassie – e la nostra Via Lattea non fa eccezione.

Secondo gli esperti, Sagittarius A* sarebbe il corpo celeste attorno al quale orbitano tutte le stelle della nostra galassia e avrebbe una massa circa 4 milioni di volte più grande rispetto a quella del Sole. Scoperto nel 1974, il buco nero supermassiccio è stato al centro di numerose osservazioni e qualche anno fa, finalmente, gli astronomi sono riusciti a catturare la sua prima immagine in assoluto, resa pubblica lo scorso maggio 2022. Per riuscirci, nel corso della campagna indetta dalla Event Horizon Telescope Collaboration, sono stati collegati ben 8 radiotelescopi in tutto il mondo, tra cui ALMA: quest’ultimo è oggi al centro di un’altra incredibile scoperta.

La bolla di gas scoperta nella nostra galassia

ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) è un radiotelescopio situato presso il deserto di Atacama, tra le Ande cilene. Gli astronomi, impiegandolo per alcune osservazioni radio attorno a Sagittarius A*, sono riusciti così ad individuare i segnali della presenza di una bolla di gas estremamente caldo. Sebbene questa palla di fuoco si trovi nella nostra galassia, non c’è alcun timore: è infatti in orbita stabile attorno al buco nero supermassiccio della Via Lattea, un’orbita di dimensioni simili a quella del pianeta Mercurio, che però la bolla di gas percorre in appena 70 minuti. Per far ciò, si muove all’incredibile velocità pari a circa il 30% della velocità della luce.

I nuovi dati estrapolati da ALMA si sommano a quelli recentemente emersi da un’osservazione effettuata dal telescopio Chandra della NASA: quest’ultimo ha infatti individuato un bagliore emesso dal centro della nostra galassia, che solitamente è associato alla presenza di bolle di gas (chiamate anche punti caldi). Il bagliore, che è stato osservato ai raggi X, è comparso solo poco prima delle onde radio captate da ALMA, cosa che ha permesso agli esperti di collegare i due avvenimenti. È infatti la prima volta in assoluto che un punto caldo viene individuato nel radio, e non solo nell’infrarosso.

Si tratta di un’importante scoperta, perché potrà aiutare i ricercatori a comprendere meglio i misteri del buco nero supermassiccio e sul suo campo magnetico. “In futuro dovremmo essere in grado di tracciare i punti caldi attraverso le frequenze: il successo di tale impresa sarebbe una vera pietra miliare per la nostra comprensione della fisica dei bagliori nel centro della galassia” – ha affermato Ivan Marti-Vidal, coautore dello studio pubblicato su Astronomy & Astrophysics.