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Hanno trovato un nuovo sistema planetario con 7 super-Terre: la scoperta

La missione Kepler della NASA ci regala un'altra incredibile scoperta: stavolta si tratta di un sistema planetario con 7 super-Terre. Ecco che cosa sappiamo.

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Una delle missioni spaziali più interessanti è stata quella condotta da Kepler, il telescopio della NASA lanciato nel 2009 per cercare pianeti simili alla Terra: la spinta verso nuovi mondi è da sempre una delle esigenze dell’uomo, e mai come in questi ultimi anni siamo riusciti ad individuare luoghi remoti e sorprendenti. Sebbene la missione sia ormai terminata da diversi anni, l’incredibile mole di dati raccolti dal veicolo spaziale non è ancora stata analizzata nella sua completezza. Ed è proprio così che gli astronomi hanno appena fatto una scoperta sensazionale.

Il sistema planetario Kepler 385

Nell’ottobre 2018, la NASA ha ufficialmente annunciato la fine della missione Kepler: il telescopio spaziale, nel corso dei suoi quasi 10 anni di durissimo lavoro, ha dato risultati sorprendenti. È grazie ad esso, infatti, che gli scienziati hanno scoperto oltre la metà degli esopianeti attualmente conosciuti (ne ha individuati ben 2.662, e l’analisi dei dati raccolti da Kepler non è ancora neanche lontanamente conclusa). Oggi la missione spaziale ci ha regalato un altro grande successo: gli astronomi hanno confermato l’esistenza di un nuovo sistema planetario e, in particolar modo, dei suoi sette pianeti simili alla Terra.

Andiamo con ordine: già alcuni anni fa il telescopio aveva registrato la presenza di una stella chiamata Kepler 385, distante circa 4.670 anni luce da noi. Si tratta di un corpo celeste simile al Sole, circa il 10% più grande e il 5% più caldo della nostra stella. I dati suggerivano l’esistenza di diversi esopianeti in orbita attorno ad essa, alcuni dei quali erano stati confermati nel 2014. Ma solo oggi, grazie al lavoro di un team di scienziati che presto verrà pubblicato sul Journal of Planetary Science, è stato possibile scoprire nuovi dettagli interessanti. Sono ben 7 i pianeti che orbitano attorno a Kepler 385, e sono tutti delle super-Terre.

I sette esopianeti simili alla Terra

Che cosa si intende per super-Terra? Con questo termine, gli astronomi indicano quei pianeti extrasolari di tipo roccioso che hanno una massa compresa tra quella dei giganti gassosi (come Urano e Nettuno) e quella della nostra Terra. Il sistema planetario Kepler 385 ne contiene ben 7, una vera rarità per l’Universo da noi conosciuto. Vediamoli un po’ più nel dettaglio. I due esopianeti più interni sono entrambi leggermente più grandi rispetto alla Terra e probabilmente sono rocciosi. Usando il metodo del transito, gli scienziati non sono riusciti ad individuare la loro atmosfera, quindi è possibile che sia estremamente sottile.

Gli altri cinque pianeti hanno invece un raggio doppio rispetto a quello della Terra e, probabilmente, un’atmosfera molto densa. Ma quanti di questi sono potenzialmente abitabili? Gli esperti ritengono che un esopianeta sia potenzialmente abitabile se si trova, all’interno del suo sistema planetario, in quella fascia nella quale è possibile l’esistenza di acqua allo stato liquido sulla superficie. Purtroppo, per Kepler 385 non ci sono buone notizie: tutti i suoi pianeti sono nettamente più vicini alla loro stella rispetto a quanto non lo sia la fascia abitabile. Questo significa che sono esposti ad intense radiazioni e ad un calore estremo, che rendono impossibile la vita (almeno come la conosciamo noi).