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SCIENZA

Sono arrivati veicoli alieni intatti sulla Terra: rivelato il primo report USA sugli Ufo

Gli Ufo sono tornati di stringente attualità grazie al report pubblicato dagli Stati Uniti su pressione di un ex funzionario governativo

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Oggetto volante non identificato: è questo il significato di Ufo, letteralmente Unidentified o Unkown Flying Object, la sigla che fa subito pensare alle navicelle spaziali guidate dagli alieni. Proprio in questi giorni gli Stati Uniti sono stati costretti a rivelare il primo rapporto ufficiale che riguarda le prove di questo tipo. Come si è arrivati a una pubblicazione del genere?

Tutto è nato dalle dichiarazioni di David Grusch, ex funzionario dell’intelligence a stelle e strisce che ha portato a termine un’analisi approfondita dei fenomeni anomali inspiegabili (i cosiddetti UAP) per conto di Washington. Lo stesso Grusch ha affermato senza mezzi termini come il paese sia in possesso di velivoli di origine non umana.

Le rivelazioni sugli Ufo

Le informazioni sugli Ufo sarebbero state nascoste in maniera illegale dal governo americano, per lo meno questa è la versione del rapporto dell’ex funzionario. Quest’ultimo avrebbe persino subito minacce e ritorsioni da parte di altri colleghi subito dopo aver consegnato le proprie informazioni riservate sui velivoli non meglio identificati. Le rivelazioni sembrano essere il naturale seguito della serie di avvistamenti e rapporti più che credibili sugli oggetti volanti che hanno ravvivato l’attenzione sull’argomento. Nel 2021, poi, è stata la stessa Washington a compiere un passo importante e decisivo in questo senso.

Due anni fa il Pentagono ha deciso di pubblicare un proprio rapporto su quelli che ormai non vengono quasi più chiamati Ufo, ma UAP. Nel documento in questione si parla senza mezzi termini di oltre 140 casi di incontri non identificati che non possono essere spiegati se non con la natura extraterrestre. La scelta del dipartimento della Difesa statunitense è stato la naturale conseguenza della fuga di filmati militari che mettevano in mostra degli avvenimenti singolari nel cielo. In aggiunta, diversi piloti della Marina hanno testimoniato il loro incontro ravvicinato con strani velivoli al largo delle coste americane.

I velivoli identificati come Ufo

A quali reperti fa riferimento di preciso il rapporto di Grusch? A suo dire, gli Stati Uniti hanno avuto a che fare con mezzi intatti o parzialmente intatti. L’analisi di alcuni frammenti avrebbe determinato come il materiale di costruzione sia da considerarsi “esotico” o meglio “di intelligenza non umana oppure sconosciuta”. Il tutto si è basato sulle morfologie del veicolo e su alcune caratteristiche radiologiche. Come se non bastasse, i recuperi di rottami così bizzarri non sono limitati al solo territorio americano. Il fenomeno viene definito globale, nonostante non sia ancora stata ipotizzata una soluzione efficace per risolvere il problema.

La documentazione sugli Ufo da parte di questo ex funzionario governativo è stata presa molto sul serio. In particolare, come ha sottolineato Nick Pope che ha dedicato diversi anni alle indagini sugli oggetti volanti non identificati per conto del ministero della Difesa britannica, non si tratta di una semplice cospirazione. Il resoconto è stato definito come “molto significativo”, tenendo conto del fatto che Grusch era consapevole di quello a cui sarebbe andato incontro in caso di false dichiarazioni. È una storia a dir poco avvincente e dal finale ancora tutto da scrivere, di sicuro gli appassionati di questo argomento non stanno nella pelle nel capire cosa accadrà in futuro.

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