Carta del docente 2023/24: quale hardware si può comprare
Il Governo ha riconfermato l'iniziativa e la piattaforma per generare i buoni è già disponibile, ma il bonus ha regole ben precise che vanno rispettate
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha attivato il 27 settembre, alle ore 15:00, la piattaforma per la Carta del docente 2023/24. Anche quest’anno, quindi, i circa 900 mila insegnanti di ruolo italiani avranno a disposizione un buono da 500 euro da spendere per acquistare libri, riviste, accessi a mostre e musei e anche hardware e prodotti elettronici di vario tipo.
Entro dei limiti ben precisi, quindi, gli insegnanti italiani possono "comprare gratis" strumenti informatici utili alla formazione continua. I limiti in questione sono quelli dei dispositivi acquistabili: tra le decine di categorie presenti nel mercato dei prodotti elettronici, infatti, solo alcune rientrano nell’iniziativa del Miur.
Carta del docente: quale "hardware" comprare
Il sito ufficiale della Carta del docente spiega che è possibile usare il buono per comprare "hardware e software", ma mentre la definizione di software è più semplice da confinare in pochi e specifici applicativi, quella di hardware è sostanzialmente infinita.
Tanto è vero che tale definizione ha generato moltissimi dubbi nel corso degli anni e ha richiesto più interventi esplicativi da parte del Governo per chiarire cosa si può comprare con la Carta del docente e cosa no.
In linea di massima, è possibile comprare, sia online che in negozio, con la Carta del docente queste categorie di prodotti:
- PC laptop
- PC desktop
- Componenti per PC
- Tablet
- Monitor
- E-book reader
- Stampanti 3D
- Calcolatrici
- Tavolette grafiche
- Robotica educativa
Al contrario, non è possibile comprare con la Carta del docente questi prodotti:
- Smartphone
- Smart TV
- Toner/cartucce
- Stampanti/Scanner
- Chiavette USB
- Hard disk esterni
- Videocamere
- Fotocamere
- Videoproiettori
- Modem/router/Mesh
- Smart Speaker
- Smart Display
Come funziona la Carta del docente
La Carta del docente consiste in un fondo da 500 euro per ogni insegnante, che possono essere convertiti in uno o più buoni da spendere per prodotti e servizi idonei.
Il meccanismo è semplice: l’insegnante prima entra nella sua area personale sul sito della Carta del docente, con Spid o CIE, poi genera il buono dell’importo che vuole spendere, infine usa quel buono in fase di pagamento nel negozio o sito nel quale sta comprando.
La procedura è molto simile anche quando si compra online, su Amazon: l’unica differenza è che è necessario convertire il buono della Carta in un classico buono Amazon. A questo punto il buono può essere usato per pagare tutto o parte del prezzo di un prodotto idoneo su Amazon.
Tra l’altro, è anche possibile riconvertire il buono Amazon in buono del Miur, in caso si cambi idea e si vogliano spendere altrove i soldi della Carta del docente.
Amazon ha realizzato un’intera sezione del suo immenso negozio online, dedicata proprio alla Carta del docente.
Italiaonline presenta prodotti e servizi che possono essere acquistati online su Amazon e/o su altri e-commerce. In caso di acquisto attraverso uno dei link presenti in pagina, Italiaonline potrebbe ricevere una commissione da Amazon o dagli altri e-commerce citati. I prezzi e la disponibilità dei prodotti non sono aggiornati in tempo reale e potrebbero subire variazioni nel tempo: è quindi sempre necessario verificare disponibilità e prezzo su Amazon e/o su altri e-commerce citati.