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Delfino rosa, dove si trova questa specie rara e perché è a rischio

Il delfino rosa è un gigantesco cetaceo fluviale, diffuso prevalentemente nelle acque dolci del Rio delle Amazzoni. Oggi è in pericolo, scopriamo perché.

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Delfino rosa Fonte foto: 123RF

Splendida creatura fluviale, il delfino rosa non è un’apparizione miracolosa: esiste davvero e appartiene ad una specie che, purtroppo, oggigiorno è considerata a rischio di estinzione. Questo cetaceo è diffuso in particolar modo nelle acque dolci del Sudamerica, come il bacino fluviale del Rio delle Amazzoni. L’attività umana e l’inquinamento stanno pian piano distruggendo il suo habitat, ed è necessario agire subito per preservare e garantire la sopravvivenza di questa specie.

Cos’è il delfino rosa e dove vive

Scopriamo dapprima l’identikit di questa meravigliosa creatura: il delfino rosa (Inia geoffrensis) è conosciuto anche con il nome di bonto, che deriva dal portoghese “boto cor-de-rosa”. La sua particolarità, in effetti, è il colore della pelle. Alla nascita, il delfino è tendenzialmente molto scuro o addirittura nero, ma con il passare del tempo assume sfumature grigie che ricordano quelle di molti altri cetacei.

Nel diventare adulto, tuttavia, ogni esemplare diventa pian piano rosa o addirittura rossastro. Non si sa bene il motivo per cui ciò accade: probabilmente è una combinazione di fattori, tra cui la dieta, l’ambiente e la circolazione sanguigna. Questi delfini, in effetti, hanno numerosi vasi sanguigni che traspaiono al di sotto della pelle, grazie ai quali riescono a regolare la loro temperatura corporea sotto sforzo, liberando calore.

L’Inia geoffrensis è uno dei cetacei d’acqua dolce più grandi al mondo: può infatti arrivare a quasi 3 metri di lunghezza e ad un peso di oltre 180 kg. Oltre al colore tipico della sua pelle, questo esemplare ha una testa caratterizzata da un lungo becco tubolare e pinne pettorali molto sviluppate, oltre ad una pinna dorsale che svetta al di sopra di una stretta gobba. Possiede inoltre grandi denti su ciascun lato della mascella. Il suo habitat naturale? I sistemi fluviali del Sudamerica, primo tra i quali quello del Rio delle Amazzoni.

Perché il delfino rosa è in pericolo

Purtroppo, come accade per molte specie, anche il delfino rosa è finito nella lista degli esemplari “vulnerabili” secondo la classificazione dell’IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura). Gran parte del problema deriva, ovviamente, dall’uomo: l’inquinamento e la pesca eccessiva hanno portato ad una drastica riduzione della popolazione di cetacei, mentre i cambiamenti climatici – anch’essi causati dall’attività umana – stanno pian piano distruggendo il loro habitat naturale.

Per capire a fondo quello che sta succedendo e trovare così nuove strategie per proteggere il delfino rosa, il WWF Brasile e il Mamirauá Sustainable Development Institute hanno organizzato una spedizione volta a raccogliere maggiori informazioni su questa specie. I ricercatori, in collaborazione con i pescatori locali, hanno catturato alcuni delfini presso la Riserva di Amaña e li hanno studiati.

La pesca è avvenuta tramite reti, e nel corso delle ricerche (durate appena 20 minuti per esemplare) i cetacei sono stati trattati con grandissima cura e idratati per evitare che la loro pelle si seccasse. Ora non resta che attendere che i dati vengano processati, compito che potrebbe richiedere molti mesi: l’obiettivo è quello di individuare le principali minacce alla sopravvivenza dei delfini rosa e di adottare così nuove misure per proteggerli.

“Stiamo cercando di anticipare il gioco imparando a conoscere le loro condizioni di salute in modo che, in caso di tragedia, saremo pronti a intervenire” – ha affermato Miriam Marmontel, coordinatrice della spedizione amazzonica.

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