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Un "diamante cosmico" nello Spazio? Ecco cosa hanno avvistato

Lo Spazio ci regala un nuovo fenomeno affascinante: a non molta distanza dalla Terra, c'è una stella che sta diventando un vero e proprio diamante. Ecco di cosa si tratta.

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Una stella nana bianca Fonte foto: istock

C’è chi, alzando gli occhi al cielo stellato, immagina di veder brillare centinaia di piccoli diamanti. Ma nello Spazio più profondo questa metafora assume il suo significato letterale: gli scienziati hanno infatti trovato una stella che si sta trasformando in quello che hanno soprannominato “diamante cosmico”. È un fenomeno estremamente affascinante, anche perché è rarissimo poterlo osservare da vicino.

Che cos’è una stella nana bianca

Partiamo dall’inizio: quella scoperta dagli astronomi è una stella nana bianca, ovvero un astro di dimensioni molto ridotte, caratterizzato da una luminosità bassissima – il suo colore tende al bianco – e una densità davvero elevata, rendendolo un corpo celeste estremamente compatto. Secondo gli esperti, la nana bianca sarebbe l’ultima fase di evoluzione delle stelle di massa più piccola, come circa il 97% di quelle che occupano la nostra Galassia (e come il Sole stesso).

Queste stelle, nel momento in cui esauriscono il “carburante” che permette loro di brillare nel cielo, non sono più sottoposte alla pressione verso l’esterno generata dai processi di fusione e perdono il loro materiale più esterno, rimanendo con un nucleo inerte, che diventa per l’appunto una nana bianca. Ciò che costituisce questi corpi celesti è materia altamente compatta, che non può collassare ulteriormente per via della pressione dei neutroni degeneri.

I nuclei inerti hanno ancora un lieve bagliore dovuto al calore residuo delle precedenti fusioni, ma pian piano si raffreddano completamente e dovrebbero evolvere in stelle nane nere, diventando grumi di carbonio cristallizzato. Ovvero dei “diamanti cosmici”, come li chiamano gli scienziati. Stando alle stime degli astronomi, questo processo richiederebbe circa un milione di miliardi di anni: dal momento che l’Universo ha “appena” 13,8 miliardi di anni, non è mai stato possibile osservare questo fenomeno.

La nascita del “diamante cosmico”

Sebbene non siano mai state identificate delle nane nere, gli scienziati credono di trovarsi ora di fronte ai primi segni di cristallizzazione di una nana bianca. Un team internazionale guidato dal professor Alexander Venner, dell’University of Southern Queensland in Australia, ha scoperto una stella di cui finora non si conosceva l’esistenza. Si tratta di una nana bianca gravitazionalmente legata a quello che, sino ad oggi, si pensava fosse un sistema di tre stelle simile a Sirio, chiamato HD 190412 e situato a circa 104 anni luce dalla Terra.

Lo studio, pubblicato su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, porta alla luce le caratteristiche peculiari di questa nuova stella. L’età del sistema è di circa 7,3 miliardi di anni, mentre la nana bianca sembra essere più giovane, avendo circa 4,2 miliardi di anni. Questa differenza si spiegherebbe con il rallentamento del processo di invecchiamento in atto a causa della cristallizzazione del suo nucleo.

“In virtù della sua associazione con le altre stelle del sistema, questa è la prima nana bianca in fase di cristallizzazione la cui età totale può essere limitata esternamente, un fatto che utilizziamo tentando di misurare empiricamente il suo ritardo di raffreddamento” – ha affermato il professor Venner. E, basandosi sull’esistenza di sistemi simili a HD 190412, i ricercatori aprono la strada ad un nuovo campo di indagine: “Proponiamo che la scoperta di questo sistema a soli 32 parsec suggerisca che sistemi simili a Sirio, contenenti nane bianche cristallizzanti, siano probabilmente numerosi”.