Un asteroide si sta avvicinando alla Terra: ecco cosa sappiamo fino ad ora
Un asteroide si sta avvicinando alla Terra, e non si tratta di un corpo celeste qualsiasi: è potenzialmente pericoloso. Gli scienziati stanno monitorando la situazione per capire come agire nel prossimo futuro
La nutrita filmografia sci-fi (e distopica) ci ha insegnato a metterci in allarme ogni volta che gli scienziati annunciano l’avvicinamento di un’asteroide alla Terra. L’associazione con la potenza distruttiva di questi corpi celesti è quasi immediata, e di conseguenza ci vuole davvero molto poco per viaggiare con la fantasia e immaginare scenari apocalittici.
Quanto descritto sta accadendo anche in questo momento: negli scorsi giorni la NASA ha infatti annunciato l’imminente arrivo, nei pressi del nostro pianeta, dell’asteroide 1994 XD. Fin qui niente di strano, se non fosse che l’ammasso roccioso stellare porta con sé il marchio di “potenzialmente pericoloso”.
Gli asteroidi potenzialmente pericolosi
Ed ecco che, vista l’etichetta, si è subito diffusa la convinzione di un’intrusione dai tratti catastrofici. A metà tra Armageddon e Don’t Look Up, l’arrivo di 1994 XD è stato accolto sul web con notevole preoccupazione. Ma qual è la verità? Semplice: non c’è assolutamente niente da temere.
L’etichetta di potenzialmente pericoloso o, per la precisione di PHO – Potentially Hazardous Object, viene sì applicata ad asteroidi e meteoriti le cui caratteristiche (precisamente la distanza dell’intersezione dell’orbita con la Terra e la grandezza del corpo celeste) sono considerate preoccupanti in caso di impatto, ma la differenza sta proprio nella probabilità dell’impatto.
Innanzitutto, è previsto che eventi d’impatto catastrofici avvengano, in media, una volta ogni 10.000 anni. E poi, secondo i calcoli della NASA, 1994 XD si limiterà semplicemente ad attraversare i nostri cieli, proseguendo tranquillamente per la sua strada.
Perché 1994 XD è un asteroide PHO?
L’asteroide che raggiungerà la sua vicinanza più assoluta alla Terra nel corso della giornata di domenica 11 maggio, è stato etichettato come potenzialmente pericoloso perché, in effetti, la sua orbita lo porta a spingersi a una distanza massima di oltre 7 milioni dal nostro pianeta, considerati davvero pochi in termini di unità astronomiche.
In effetti, 1994 XD è un asteroide binario (ossia formato da due oggetti celesti che orbitano attorno a un comune centro di massa), ha un diametro superiore ai 400 metri e, di conseguenza, il suo ipotetico impatto potrebbe in effetti generare eventi catastrofici. Però, come abbiamo detto, non c’è pericolo: gli scienziati che si occupano di monitorarlo hanno già previsto il suo cammino e, anche se a un certo punto l’asteroide sarà distante “solo” 3,1 milioni chilometri dal globo, non ci toccherà.
Ci sono pericoli nei nostri cieli?
L’avvicinamento di 1994 XD e tutte le conseguenti disquisizioni sulla sua pericolosità possono portarci a chiederci se, al momento, esistano dei corpi celesti che possano nel breve futuro scatenare degli eventi disastrosi. La risposta, secondo le principali agenzie spaziali terrestri (NASA in primis) è no.
Al momento, non ci sono asteroidi conosciuti (vicini alla Terra e non) che rappresentino un rischio reale per il nostro pianeta. In più, se asteroidi di grandi dimensioni dovessero bussare alla nostra porta, gli scienziati stanno già lavorando a dei modi per contrastarli: la recente missione DART, che ha portato la NASA a far schiantare un veicolo proprio contro un asteroide per alterarne la velocità orbitale, ne è la prova. Dunque, meno preoccupazioni: a dispetto di quanto si possa ipotizzare, non siamo in pericolo.