Due asteroidi passeranno vicini alla Terra proprio in questi giorni
Due asteroidi saranno molto vicini alla Terra in questi giorni: ecco perché non sono un pericolo e come poterli osservare dall'Italia
È ormai divenuta virale la notizia relativa a due asteroidi che passeranno “vicino” alla Terra. Di seguito proviamo a spiegare nel dettaglio cosa accadrà e, ovviamente, qual è esattamente il livello di pericolosità di questo evento.
Due asteroidi potenzialmente pericolosi
A pochi giorni dall’Asteroid Day, che si celebra ogni anno il 30 giugno, ben due asteroidi identificati come “potenzialmente pericolosi” (PHA), raggiungeranno il punto di massima vicinanza alla Terra nelle giornate del 27 e 29 giugno. Si tratta di 2011UL21 e 2024MK, che saranno rispettivamente a 6,6 milioni di km e 296mila km dal nostro pianeta.
C’è qualcosa di cui avere paura? Niente affatto. Quella classificazione fa riferimento a uno standard (qualsiasi corpo più grande di 140 metri, che vanti un’orbita capace di condurlo a meno di 7,5 milioni di km dalla Terra, è nella lista PHA), considerata la distanza, ma le previsioni rassicurano in merito a presunte e potenziali collisioni. Spiegato dunque che siamo al sicuro, questo episodio è di certo rilevante per quanto riguarda la necessaria spinta a conoscere maggiormente certi fenomeni che regolarmente si concretizzano. Parliamo dei rischi potenziali associati all’impatto di corpi minori con la Terra.
Come osservare l’asteroide 2011UL21
Altro aspetto da sottolineare è quello dell’osservazione astronomica. I due asteroidi non rappresentano una minaccia e nessuno scriverà un libro o realizzerà un film in merito a questa storia. In molti, però, potrebbero restare affascinati e, perché no, sentirsi addirittura ispirati, nell’osservare il passaggio ravvicinato di 2011UL21 e 2024MK.
Come detto, 2011UL21 sarà alla minima distanza dalla Terra nella giornata del 27 giugno. Sarà visibile unicamente nell’emisfero sud ma, attendendo i giorni immediatamente successivi, si potrà ammirare anche dalle nostre latitudini. Per allora avrà anche raggiunto la sua massima luminosità, esattamente tra il 28 e il 29 giugno.
In nessun caso sarà visibile a occhio nudo. Sarà però abbastanza luminoso da poter essere avvistato anche grazie all’ausilio di telescopi non troppo grandi. Basteranno modelli dai 10 cm di diametro a salire.
Un avvistamento in più puntate, se vogliamo, dal momento che l’asteroide resterà nei nostri cieli per tutta la prima settimana di luglio.
Come osservare l’asteroide 2024MK
C’è un punto in comune, oltre alla distanza ravvicinata, tra i due asteroidi. Parliamo del fatto che fino al momento di massimo avvicinamento l’asteroide 2024MK non sarà visibile dall’Italia. Non che il nostro Paese sia particolare, sia chiaro. Non sarà visibile da tutto l’emisfero nord. A rendere di fatto impossibile la vista nella fase di avvicinamento è il fatto che avverrà di giorno. Parliamo infatti delle ore 15:41. Differente il discorso per gli abitanti dell’emisfero sud, che potranno osservare lo spettacolo al massimo avvicinamento, pari a 295mila km.
Per quanto riguarda l’Italia, lo spettacolo sarà apprezzabile a partire dalla notte tra il 29 e il 30 giugno. Lo vedremo in direzione est, nella costellazione di Pegaso. Purtroppo la luminosità è molto bassa. I suoi valori non offrono la minima possibilità di osservazione a occhio nudo. Occorrerà almeno un telescopio da 15-20 cm di diametro.