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SCIENZA

Elettricità globale e Internet a rischio: cosa potrebbe succedere

Elettricità globale e Internet verrebbero messi a dura prova nel caso in cui ci fosse un evento come quello accaduto nel 1859 dopo una tempesta solare

Tempeste solari ed elettricità globale Fonte foto: 123RF

Guasti elettrici a catena, comunicazioni in tilt, sistemi telefonici interrotti e satelliti in orbita danneggiati. Non è la trama di un nuovo film fantascientifico, ma lo scenario che potrebbe concretizzarsi realmente in seguito a una tempesta solare. I più ottimisti risponderanno subito che non c’è niente da preoccuparsi, perché questi eventi sono fin troppo rari.

In realtà queste tempeste devono farci temere parecchio, soprattutto se si dovesse verificare una situazione specifica. Quello che gli esperti temono è il cosiddetto “evento Carrington”. Di cosa si tratta? Per capire meglio perché l’elettricità globale sia a rischio, bisogna tornare indietro di parecchi anni, per la precisione al XIX secolo.

La tempesta solare o geomagnetica a cui si guarda con preoccupazione è quella che ha scatenato il caos nel lontano 1859. Era il mese di settembre e tutti i telegrafi del mondo non funzionarono più per moltissime ore. Gli apparecchi elettrici si comportarono in modo singolare, anche con le batterie non collegate, per non parlare della celebre aurora boreale che fu visibile persino in posti impensabili. L’episodio è stato ribattezzato “evento Carrington” per un motivo molto preciso. Il primo settembre del 1859, durante una mattinata priva di nuvole, Richard Carrington era impegnato ad osservare il sole con un telescopio, accorgendosi subito di qualcosa che non andava.

Cieli colorati di rosso

In alcune macchie solari si formarono delle luci accecanti, molto più luminose del sole stesso. Il fenomeno non durò a lungo, ma per l’appunto l’elettricità globale ne risentì in modo negativo, poi il giorno successivo i cieli di tutto il mondo si colorarono di rosso. Le luci osservate da Carrington non erano altro che brillamenti, cioè esplosioni magnetiche sulla superficie del sole, di cui è sempre più vicina la risoluzione di uno dei suoi principali misteri. Una due giorni come quella del 1859 ai nostri tempi sarebbe a dir poco caotica e non è così remota come ipotesi. L’evento appena descritto non si è verificato soltanto nell’800.

Altri episodi del passato

Di episodi simili se ne trovano anche nel 774 dopo Cristo e persino nel 993 dopo Cristo, anche se in “versione ridotta”. In media il fenomeno che mette a repentaglio l’elettricità globale si ripete una volta ogni mezzo millennio, con conseguenze più o meno gravi a seconda dei casi. Una situazione come quella dell’evento Carrington porterebbe oggi all’interruzione improvvisa e generale della rete elettrica, con uno spreco di risorse non indifferente, soprattutto dal punto di vista economico. Le forme di comunicazione, come le conosciamo oggi, sarebbero inservibili, internet in primis.

I GPS diventerebbero inutili, per non parlare di apparecchi che utilizziamo ogni giorno come la radio e la televisione. Non c’è una data precisa in cui tutto questo potrebbe accadere, anche se gli esperti parlano di “ questione di tempo”. Lo scenario non è affatto promettente: le interruzioni dell’elettricità globale potrebbero durare anche diverse settimane, mentre altri sistemi rischierebbero di essere danneggiati molto più a lungo. L’obiettivo dei ricercatori è quello di studiare nuovi sistemi per proteggere i sistemi elettrici dagli effetti delle tempeste solari, avvalendosi ad esempio degli ultimi studi della NASA che hanno messo in luce novità interessanti su quello che accade sulla nostra stella.